Non puoi piacere a tutti, non devi piacere a tutti

Fin da piccoli sentiamo la necessità di piacere a tutti, dai nostri genitori agli amici. E’ qualcosa che ci fa sentire apprezzarti, parte di un gruppo, qualcosa che aumenta la nostra autostima. E con i social network questa necessità si è esasperata: la ricerca del like a tutti i costi porta molti a deviare dalla propria strada e batterne altre più adatte ad accontentare la massa. Cercare a tutti i costi di compiacere gli altri può trasformarsi in una dannazione: portare a snaturarsi totalmente, ritrovarsi ad agire in un modo che non ci appartiene e diventare qualcuno che non riconosciamo più.

Valutare quanto piaci agli altri e quanto apprezzano ciò che fai non è secondario e può aiutarti, a volte, a raddrizzare la strada. Ma permettergli di condizionare il tuo percorso di crescita e la ricerca di chi sei davvero può diventare un problema e portarti molto lontano dalla vera realizzazione personale nel lavoro e nella vita.

E poi, pensaci bene. Se piaci a tutti probabilmente ti stai adattando troppo. Se piaci a tutti ci sta che tu non ti stia spingendo oltre, verso la scoperta e il cambiamento. Se piaci a tutti forse ti stai limitando e non stai ottenendo i risultati che potresti.

L'arte di piacere è l'arte di ingannare

disse qualcuno ... a volte l’arte di ingannare anche se stessi.  

Non puoi piacere a tutti, non devi piacere a tutti. Invece devi fare il massimo per essere serena/o, mentre percorri la strada che senti tua e che punta dritta alla tua personale realizzazione. Se riuscirai a migliorare la tua autostima anche gli altri saranno lì ad apprezzarti e a seguirti, ma senza più condizionare ciò che sei e ciò che fai.   

Esercizio. Quanto di ciò che fai è per compiacere gli altri? Quanto sei condizionato dal giudizio altrui nelle tue scelte ed azioni? Poniti queste domande per un po' di tempo e diventa consapevole di quanto il desiderio di piacere agli altri influenzi la tua vita. Poi agisci per limitare quell’influenza e cercare di piacere alla persona più importante: te stessa/o. Buon lavoro. 

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