Oltre l'Industria 4.0: lungo la strada della digitalizzazione
Per impostare una roadmap di Industria 4.0 (to be) è importante partire dallo stato dell’arte dell’azienda (as is): è da qui che deve iniziare il percorso di digitalizzazione.
È uno dei tanti spunti che mi sono appuntato all’evento Oltre l’Industria 4.0, novità fiscali e tecnologiche per le PMI manifatturiere organizzato a Brescia il 22 febbraio dalla casa editrice ESTE con la partecipazione di Vendor, azienda che si occupa di efficienza per l’impresa (efficienza energetica, finanziaria e digitale).
Mi sono appuntato anche la parola “Meritocrazia”, che ritorna in auge proprio grazie all’Industria 4.0: buone notizie per il nostro Paese…
Per la digitalizzazione servono idee e anche un po’ di coraggio, perché le tecnologie ci sono (sono accessibili e sono più user friendly) e ci sono pure sgravi fiscali importanti (non solo legati al Piano Calenda).
Il futuro sta cambiando e i clienti vogliono prodotti sempre più unici: non ci sono più bussole per orientarsi e quindi è necessario prepararsi e puntare sulle competenze, perché non sapremo cosa succederà domani.
Però sul 4.0 il nostro Paese è avvantaggiato, perché siamo già bravi (e conosciuti) per il Made in, e quindi la via italiana alla digitalizzazione è l’Artigianato 4.0.
Non è mai troppo tardi per diventare 4.0, perché le PMI hanno già un’organizzazione snella e flessibile che quando partiranno seriamente con la digitalizzazione avranno le potenzialità per competere con le big company. In Lombardia l’hanno già capito, perché il 64% delle imprese ha già fatto investimenti in ambito digitale.
Director, Manufacturing & Mobility | Proud father of Twins (not digital)
6 anniComplimenti per l'organizzazione e per l'agenda fluida e ricca di interventi interessanti sotto diversi aspetti (sfide, opportunità, vantaggi, risorse ed esperienze) e segmenti (giovani, banche, università, aziende). Mi porto a casa una esperienza ricca di valore e di concretezza!