Ombra dei costi nello sviluppo prodotto e interventi possibili – Parte 2

Ombra dei costi nello sviluppo prodotto e interventi possibili – Parte 2

Per ridurre i costi del prodotto e del suo sviluppo occorre agire principalmente sulla progettazione introducendo la modalità del “concurrent engineering“, durante la quale diversi reparti lavorano simultaneamente a diversi aspetti e/o fasi dello sviluppo del prodotto. 

Occorre poi intervenire sul processo di sviluppo del prodotto impiegando la metodologia agile che procedendo per piccoli passi con continue verifiche incapsula il concorrente engineering. 


Le aree di intervento sui costi in ordine di impatto

Come ho indicato nella mia precedente newsletter, L’ombra dei costi nello sviluppo prodotto – Parte 1, le attività di progettazione sono quelle che hanno il maggiore impatto sulla generazione dei costi.

Quando si sviluppa un nuovo prodotto lo spazio di intervento sulla manodopera per la costruzione del o dei prototipi è molto limitato, perché le attività sono spesso nuove e non ripetitive.Una volta fatte le scelte progettuali lo spazio per la negoziazione dei costi dei materiali è altrettanto limitato.

L’impatto della parte gestionale sui costi del prodotto è modesto in termini economici ma è molto elevato se si osservano i tempi di sviluppo.        

Intervenire infatti sulla parte gestionale produce limitati recuperi in termini di costo. Se recuperiamo anche il 30% dei costi gestionali che rappresentano il 30% del costo totale stiamo parlando di meno del 10% del costo del prodotto.

La manodopera viene normalmente dirottata a svolgere altre attività in caso di mancata sincronizzazione dei lavori e nel caso di mancato arrivo dei materiali. Un cattivo processo di gestione ha un forte impatto sull’arrivo dei materiali, e sulla mancata integrazione delle attività di sviluppo.

Intervenire sulla parte gestionale ha quindi un grande impatto sui tempi di completamento del progetto e quindi sul costo del ritardo.        

Le principali aree di intervento per ridurre i costi del prodotto e del suo sviluppo sono quindi:

  • La progettazione 
  • La gestione del processo di sviluppo

L'impatto positivo sui costi della progettazione concorrente

La modalità della progettazione concorrente, durante la quale diversi reparti lavorano simultaneamente a diversi aspetti e/o fasi dello sviluppo del prodotto, consente una forte riduzione dei costi del prodotto.

La progettazione concorrente è per sua natura complessa perché tiene conto di una moltitudine di prospettive da soddisfare. Le riunioni di design review, durante le quali si presentano agli stakeholder i risultati di quanto sviluppato, e si raccolgono osservazioni e suggerimenti sono fondamentali per abilitare il concurrent engineering. 

Un’intensa attività di concurrent engineering ha impatti positivi sulla qualità del prodotto e permette di organizzare meglio la costruzione del prodotto stesso.        

Il processo di gestione dello sviluppo e gli effetti sul costo del prodotto

Per la gestione del processo l’impatto maggiore si ha con l’approccio agile che procedendo per piccoli passi, con incrementi e modifiche di prodotto, permette di ridurre al massimo il lavoro svolto inutilmente.

Con riferimento alla metodologia strutturata si sviluppo agile dello SCRUM, l’evento di sprint review, durante il quale viene presentato il lavoro sviluppato dal team durante il passo o sprint, rappresenta di fatto una riunione di design review.

Confesso che durante il molto anni di sviluppo di prodotti in diverse realtà, con i miei team non siamo mai riusciti a pianificare bene le azioni che emergevano dalle riunione di design review. Le pianificazioni predittive con il Gantt non si prestano infatti a pianificare agevolmente quanto emerge dallo sviluppo.

Con l’approccio agile la fase di pianificazione del passi successivi o sprint planning, consente di strutturare le iniziative che emergono dal Design Review / Sprint Review indicando cosa sviluppare e quando. Il processo agile per i prodotti hardware che incapsula il concurrent engineering, da solo non è sufficiente. 

Occorre anche sviluppare pretotipi che sono antesignani del prodotto che costano  una frazione del costo del prodotto e si realizzano in tempi molto brevi. Questo consente di integrare fortemente il processo di validazione con il processo di progettazione. 

L’obiettivo raggiunto è la riduzione dei tempi.        

Il concurrent engineering si focalizza anche sulle attività di montaggio e sul relativo flusso dei materiali che, impiegando logiche efficientistiche lean, consentono di ridurre i tempi di montaggio, principalmente nella fase di produzione in serie. Questo è ormai consolidato nelle aziende che hanno esplorato l’agilità nello sviluppo di prodotti fisici.

Questo vale tantissimo anche per il settore delle costruzioni edili che sono dei prototipi, e dove le attività di progettazione esecutiva sono fatte molto parzialmente. La gestione del processo di sviluppo delle costruzioni dalla progettazione al cantiere è molto inefficiente e trae grande vantaggio dall’integrazione di approcci agili e logiche lean.

Ritornerò su questo argomento con un articolo dedicato al settore delle costruzioni che si segue sotto il patrocinio di ANCE Verona

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Marco Salvini

Controlling & Business Excellence Manager at N.E. Engineering- LSS Black Belt

11 mesi

Grande 👉Claudio. Sempre chiaro e istruttivo. Grazie per queste condivisioni

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