Opere di mitigazione del rischio frana - Chiavenna, Località Bette (SO)
Opere di mitigazione del rischio caduta massi - Chiavenna

Opere di mitigazione del rischio frana - Chiavenna, Località Bette (SO)

Nel Comune di Chiavenna (Sondrio), in Località Bette, Areaquattro ha coordinato e diretto le fasi di progettazione e di esecuzione di importanti opere di mitigazione del rischio frana.

Si tratta di interventi di difesa dalla caduta massi che minacciano la frazione di Bette da molti anni, riconducibili ai fenomeni di crollo del versante sopra la frazione. La parete, infatti, è caratterizzata da un importante affioramento del substrato roccioso metamorfico (ortogneiss) subverticale che si sviluppa altimetricamente da quota 600 m a 1100 m e longitudinalmente per oltre 1 km e che negli anni si è dimostrata particolarmente pericolosa per gli abitanti di Bette ma anche per la SS 36 dello Spluga, collegamento transfrontaliero tra Lombardia e Svizzera, a causa di alcuni crolli rocciosi.

Paramassi in terra rinforzata

Areaquattro ha progettato e seguito la realizzazione il 2020 e il 2021:

  • 1.130 m lineari di barriere paramassi ad elevato assorbimento di energia (3.000 kJ) di altezza 5,0 m.
  • 300 m lineari di rilevato paramassi in terra rinforzata di altezza 6,0 m e larghezza in sommità 3,50 m.
  • una pista di servizio per le future manutenzioni delle opere che si diparte dalla SS36 dello Spluga dello sviluppo di 750 m.

Gli interventi sono stati realizzati grazie a due finanziamenti concessi al Comune di Chiavenna da Regione Lombardia, rispettivamente di € 2.329.000,00 (lotto 1) e € 1.400.000,00 (lotto 2).

Paramassi in terra rinforzata

La pericolosità dell’area è stata evidente anche durante l’esecuzione dei lavori, nel dicembre del 2020 e a distanza di un anno: a dicembre 2020 si è verificato il crollo di massi dalla parete principale, ma i blocchi non hanno raggiunto le aree abitate/infrastrutturate; nel dicembre 2021, poi, una delle tratte di barriere appena realizzate ha subìto un impatto da parte di due blocchi, delle dimensioni di 0,4 e 0,6 m3, ch però sono stati fermati dalle opere realizzate, senza conseguenze per la località Bette. Senza le barriere paramassi, i blocchi avrebbero senz’altro raggiunto le abitazioni poste poche decine di metri più a valle.

Paramassi in terra rinforzata

Con la realizzazione di tali importanti interventi si è completata la messa in sicurezza dell’intera frazione e della SS36 avviata negli anni ‘80 del secolo scorso.

Ecco qualche foto.

Barriere paramassi - Chiavenna
Barriere paramassi - Chiavenna
Barriere paramassi - Chiavenna
Barriere paramassi - Chiavenna


Ivo Barini

Electrical maintenance @ Carcano Spa - Andalo converting plant

8 mesi

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