Parliamo di sicurezza, ma questa volta in spiaggia!
Antonio Saracino

Parliamo di sicurezza, ma questa volta in spiaggia!

Siamo abituati a parlare di rischi e infortuni sui luoghi di lavoro, ma oggi, con le ferie d'agosto alle porte, voglio portarvi su un argomento un po' diverso.

Di solito mi occupo di insegnare a gestire una ferita accidentale sul lavoro o come soccorrere la vittima di un' arresto cardiaco, ma visto che tra pochi giorni molti di noi si ritroveranno sotto l’ombrellone, è il momento di fare un piccolo switch mentale e parlare di due "classici" del mare: il blocco intestinale e il colpo di sole.

No panic! Niente allarmismi, solo qualche dritta per godervi il mare senza pensieri!

Blocco intestinale al mare: quando la digestione fa i capricci

Immaginate una persona che, dopo aver goduto di un abbondante pranzo in riva al mare, decide di dedicarsi ad attività fisiche come una lunga nuotata.

Dopo un pasto, soprattutto se consistente, il sangue è concentrato nella zona dello stomaco per facilitare la digestione.

Questo processo, che inizia circa 20-30 minuti dopo l'ingestione del cibo, può durare diverse ore a seconda della quantità e del tipo di alimenti consumati.

Se questa persona beve qualcosa di troppo freddo rapidamente o si tuffa subito in acqua, il brusco cambiamento di temperatura fa scattare una reazione di difesa da parte dell'organismo.

Il cervello, di fronte all'emergenza, ordina al corpo di ridistribuire il sangue per mantenere la temperatura corporea, causando una vasocostrizione e una conseguente diminuzione dell'afflusso di sangue all'apparato gastrointestinale.

Questo porta a un'interruzione del processo digestivo e a uno squilibrio circolatorio, noto come congestione. I sintomi possono includere malessere, crampi addominali, nausea, vomito e, nei casi più gravi, perdita di coscienza.

È fondamentale quindi aspettare almeno un'ora dopo aver mangiato prima di fare il bagno, evitare bevande ghiacciate e idratarsi adeguatamente per prevenire queste spiacevoli situazioni, soprattutto per i bambini e gli anziani che sono più vulnerabili.

Colpo di sole: abbronzarsi sì, ma con testa!

Il sole è meraviglioso, ci regala energia e una tintarella che tutti ci invidieranno a settembre. Ma... occhio a non esagerare!

Il colpo di sole è dietro l'angolo e può trasformare una giornata perfetta in un incubo.

Sintomi come mal di testa, nausea, febbre e confusione sono segnali che il sole ha picchiato un po' troppo duro. Come evitarlo?

  1. Orari intelligenti: Evita l'esposizione al sole nelle ore più calde, tra le 12 e le 16. Approfitta di quel tempo per un bel pisolino all'ombra o per goderti un buon libro sotto l'ombrellone.
  2. Cappello e occhiali da sole: Non sono solo accessori alla moda! Un bel cappello a tesa larga e occhiali con filtri UV ti proteggeranno dai raggi diretti del sole.
  3. Protezione solare a go-go: Scegli una crema con un fattore di protezione adeguato al tuo tipo di pelle e riapplicala ogni due ore, soprattutto dopo un bagno. Non fare il tirchio con la crema: spalmarla generosamente è la chiave per evitare brutte sorprese.

Buone vacanze e relax garantito!

Ricordatevi che il mare è un luogo meraviglioso, ma richiede un po' di attenzione per goderselo al meglio.

Un blocco intestinale o un colpo di sole possono davvero rovinare la magia delle vacanze, ma con qualche semplice accorgimento, il rischio si riduce drasticamente.

E ora, dopo queste pillole di saggezza, non mi resta che augurarvi un’estate fantastica e rilassante. Godetevi le ferie, staccate la spina e tornate più carichi che mai!

Buone vacanze a tutti! 🏖️🌞

Antonio Saracino

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