Passaggi: Comunicazione e Tecnologie oltre le Frontiere

“La centralità del messaggio sostenuto dalle innovazioni tecnologiche”. Cosa vuol dire il titolo ? Vuol dire mettere al centro i contenuti. C’è un elemento che contraddistingue in modo chiaro il contesto attuale nel settore audiovisivo: la centralità dei contenuti. Viviamo nell’epoca delle immagini e della multimedialità. Un tempo si cercava il commento, oggi sempre più a parlare sono appunto le immagini. E non vale soltanto per la grammatica televisiva. Vale per tutti i device che popolano le nostre vite: i ragazzi sono immersi nelle consolle di giochi; i giovani vivono letteralmente connessi alla Rete con gli smartphone, i tablet e i PC, mentre gli adulti sono più abituati alla fruizione televisiva. In tutti i casi la costante è l’immagine. Il video e l'audio.

Dietro a tutto questo c’è un’attività febbrile, intensa, da parte della comunità tecnologica mondiale che lavora costantemente per migliorare sempre di più il livello qualitativo dell’esperienza di visione. Tutto cio coinvolge numerosi soggetti che operano a vari livelli lungo l’intera filiera. C’è il momento delle riprese, quello della post produzione; quello della trasmissione; quello della riproduzione e fruizione. A caratterizzare questo complesso processo, che interessa anche la ricerca e l’importantissimo ruolo degli enti di standardizzazione (quelli che in pratica mettono tutti d’accordo), c’è un altro elemento chiave che si sta imponendo sempre di più: si tratta dell’emozione.

Pensiamo agli schermi: sono diventati capaci di riprodurre quasi esattamente l’enorme ricchezza del mondo reale in termini di colori e sfumature. Per la prima volta nella storia tali strumenti stanno eguagliando la capacità di percezione dell’occhio umano. Alla base cosa c’è? L’Ultra HD che si arricchisce di nuovi parametri tecnici come l’HDR (High Dynamic Range), il WCG (Wider Color Gamut)  e l'HFR (High Frequency Rate). Stiamo parlando di quelle soluzioni che rendono possibile l’evoluzione delle immagini che arrivano nelle nostre case e nelle nostre vite attraverso vari strumenti e varie piattaforme di diffusione.

Benito Manlio Mari, Presidente HD Forum Italia