Passerà anche questa!

Non nego che mi ha turbato non poco il libro "Il mito dell'11 Settembre e l'opzione dottor Stranamore" di Roberto Quaglia e la presunta guerra bioeconomica in corso, anche alla luce della situazione attuale sul Covid19. Il fatto poi che dal 12 Marzo 2020 Amazon abbia censurato e tolto il libro dalla vendita dopo 15 anni mi inquieta ancora di più. La mia mente è assalita da nuovi pensieri che faccio fatica a scacciare, rimangono lì presenti e ad ognuno mi sforzo di trovare la giusta collocazione.

Ho visto. Ho visto le stanze parlamentari vuote mentre i politici incitano al sacrificio e ringraziano questa moltitudine di 'angeli' che stanno portando soccorso alle persone infette.

Ho visto offrire posti di lavoro a neolaureati in Medicina a fronte solo di vitto e alloggio mentre mi chiedo cosa decideranno di fare in questo momento del loro stipendio i nostri politici.

Ho visto catene GDO alzare il prezzo dei generi alimentari in questo terribile momento e poi fregiarsi di devolvere parte del loro patrimonio per questa giusta causa.

Ho visto giovani rallegrarsi del possibile anno scolastico terminato e dei 'rumors' sul fatto che, in sede di valutazione finale a fine anno scolastico, i professori dovranno tener conto dell'effetto Coronavirus per decidere chi promuovere e chi no, come se la conoscenza e il livello culturale delle persone fossero strettamente collegati ai fatti drammatici che attraversano le nostre esistenze.

E non è strano che negli ospedali della Lombardia, tra i tanti ricoverati, ci pochi extracomunitari affetti da Coronavirus? No, mi dicono, loro non la prendono perché sono vaccinati contro la Tubercolosi, come previsto dal protocollo di copertura previsto dalle ASL per gli extracomunitari. Noi invece italiani dobbiamo sperare di essere ancora coperti, perché il vaccino dura 20 anni e, senza un richiamo, siamo nuovamente esposti alla polmonite. Mah, chi lo sa dove sta il vero!

Potrei continuare ma mi fermo e cerco nei cassetti della mia mente qualcuno in grado di darmi una giustificazione oculata a quanto è successo, quando tutto questo sarà finito.

Continuo a sentire persone la cui vita è cambiata radicalmente in peggio in pochi minuti. Inizialmente era stato visto come un periodo di riposo forzato, lavoro in modalità agile, niente attività fisica, niente divertimenti e aperi-cena ma... quanti chilometri, traffico e benzina risparmiata. Ora si sta capendo che la cosa è decisamente più grave, chi si è trovato coinvolto in questa battaglia personalmente o con propri cari o conoscenti, chi è preoccupato del futuro, chi vive paura e ansia nella pancia.

Ricordo a me stessa che passerà, anche questa passerà, questo silenzio pneumatico che aleggia nelle strade non sarà indolore. E allora cerco nel bicchiere mezzo pieno qualcosa che mi dia un senso per andare avanti in maniera costruttiva, fra questo susseguirsi di immagini di reparti di terapia intensiva ingorgati, case di riposo per anziani come camere mortuarie, assalti ai supermercati e ancora qualche persona in controtendenza che cerca uno spiraglio di normalità.

Cercate di utilizzare questo momento in maniera proficua:

Prendetevi cura di voi stessi

Leggete e studiate cose belle.

Iniziate la pratica mattutina di Miracle Morning, facendo anche 1 solo dei 5 Life S.A.V.E.R.S.

Godetevi i vostri animali domestici

Non lasciatevi andare: un po' per volta ci rimetteremo in piedi

Siate positivi. Non lasciate che i pensieri negativi abbiano il sopravvento.

Non rinunciate ai vostri obiettivi e affrontate le avversità a testa alta.

Tenete duro!