PED: Attenti al ruolo che ci si assume

PED: Attenti al ruolo che ci si assume

Il fabbricante, nel rispettare la PED, ha la responsabilità del progetto e quindi dei calcoli, della costruzione e della commercializzazione delle attrezzature; lui costituisce il fascicolo tecnico e ottiene l’attestato di conformità dall’ente Notificato.

Invece chi installa le attrezzature deve farlo (e dimostrarlo) conformemente alle istruzioni per l’uso o le norme di riferimento; non ha obblighi di valutare la conformità alla direttiva delle singole attrezzature o insiemi.

Chi acquista deve stare attento: non è detto che sia solo utilizzatore. Oltre che curare che l’apparecchiatura sia ben marcata PED, deve sapere che può assumere il ruolo sia di fabbricante (quando acquista più attrezzature marcate separatamente) sia di installatore (se non si preoccupa di chiarirlo e metterlo a contratto con il fabbricante) ; ha la responsabilità in ogni caso della integrazione delle varie attrezzature o sottoinsiemi nel suo reparto.



Le tubazioni: che ne sappiamo noi utilizzatori?

Bisogna sapere che l’applicazione della PED riguarda la progettazione, la costruzione, la valutazione di conformità e la marcatura CE del “sistema di tubazioni” di collegamento delle varie attrezzature costituenti l’impianto. Quindi ci riguarda e come! Se non stiamo attenti.

Infatti l’insieme delle tubazioni costituisce una ulteriore attrezzatura a pressione di cui l’impresa installatrice deve assumere la figura di Fabbricante. Dovrà quindi tenere i rapporti con l’Organismo Notificato prescelto, oppure imposto dall’utilizzatore, per arrivare alla marcatura CE del sistema di tubazioni.

Naturalmente la valutazione dell’impatto che tale sistema di tubazioni ha in reparto e quindi la valutazione dei rischi e la loro eliminazione/riduzione spetta all’Utilizzatore: si tratta del “rischio residuo”.


Caro collega: occhio! I casini possono essere tanti.


Controllare gli accessori di sicurezza ?

Sono particolari attrezzature a pressione certificate PED in IV categoria.

Essi possono essere suddivisi in:

·      accessori di sicurezza a limitazione diretta, del tipo meccanici, come valvole di sicurezza, dischi a rottura (senza interessare il processo garantiscono che la pressione non superi il valore massimo ammissibile);

·      accessori di sicurezza a limitazione indiretta, del tipo strumentali, come ad esempio: limitatori di temperatura, di livello, di pressione, di portata, ecc. (dispositivi costituiti da più unità distinte, che al raggiungimento di un valore prefissato di un parametro essenziale ai fini della sicurezza, attivano sistemi di apertura, di regolazione e magari interrompono la prosecuzione del processo).

Bisogna che l’utilizzatore porga grande attenzione a questo problema: le verifiche periodiche riguardano anche queste: è necessario che il fabbricante fornisca l’elenco completo e le caratteristiche.


Questo si legge all’Art. 9 del DPR citato 329/04, trascurare questi aspetti può essere drammatico: la valutazione dei rischi nel DVR deve tener conto di tutto questo e comprendere le giuste procedure di sicurezza.


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