Pensieri, Investimenti e taboo

Parlare di denaro o di investimenti ahimè ancora oggi risulta un taboo, forse dovuto anche dal forte legame esistente con la religione. Affrontarli però rappresenta un monito e ci consente di aprire gli occhi (passatemi il termine) e poter conoscere e avvicinarsi a strumenti ben diversi dai solito titoli di Stato o al cosiddetto mattone.

Storicamente siamo legati a quest'ultimi per due motivi: la loro adozione all'interno dell'ambiente familiare e la convinzione che siano gli strumenti giusti e sicuri da dover adottare. L'ambiente familiare anche in questo caso può determinare delle buone o cattive abitudini.

Molti giovani come me però si affidano anche ai rodoadvisor, che possono permettere di investire ma senza l'esistenza una relazione umana. Gli stessi servizi bancari tradizionali stanno provando a mutare le loro forme e innovarsi, anche se ancora il loro approccio "core" è basato sulla clientela storica.

Molto spesso mi sono ritrovato a conversare con amici coetanei di questi temi e la maggioranza di loro si divide in due categorie: alcuni sfiduciati verso il mercato finanziario ed altri che si nascondono dietro la scusa della mancanza di denaro.

E' vero la mia generazione attraversa e vive una condizione più precaria e complicata rispetto a quella vissuta dai rispettivi genitori, ma dalla nostra abbiamo un grande valore, rappresentato dall'infinità di opportunità da poter cogliere.

Per entrambi i tipi di persone di cui parlavo è sufficiente un'unica risposta. E' necessario INVESTIRE nella cultura e nell'alfabetizzazione finanziaria.

Un tema ancora poco affrontato, specialmente all'interno delli sedi opportune come l'ambiente scolastico, dove poter recepire fin da piccoli o dall'età della ragione tutte quelle informazioni e conoscenze che possono essere utili un domani.

In fondo anche la scelta e l'apertura di un conto corrente, uno strumento semplice e ordinario, rappresenta una scelta da compiere consapevolmente sia per funzionalità sia per costi.

INVESTIRE, all'interno del mio dizionario ha un unico significato: futuro.

Questo però non è necessariamente privazione o la conduzione di una vita limitata, ma avere coscienza del potere delle nostre azioni e del risultato che possono avere in un futuro che poi non è così lontano.

Anche a piccoli passi ci si può approcciare al grande mondo finanziario, un mondo potenzialmente infinito, ma pieno di insidie e minacce da cui salvaguardarci. Ecco perchè sia la cultura finanziaria da una parte sia la presenza di una guida sono fondamentali in questa avventura.

Cristina Capitoni - Private Banker

Mission: Farti dormire sonni tranquilli con i tuoi risparmi e investimenti. Scarica la guida dal link.

4 anni

Ottime riflessioni. L’unica cosa sulla quale concordo solo in parte è questa tiritera che fate voi giovani dicendo che i vostri genitori sono stati più fortunati e voi siete più precari. Questa vostra convinzione è il frutto di quanto vi hanno fatto credere. In realtà siete la generazione più fortunata che sia mai stata sulla terra. Così come lo sarà quella dopo di voi. Quasi non conoscete il lavoro fisico che solo in pochi svolgono e comunque con molte più protezioni e meno rischi per la salute. Avete il potere della tecnologia dalla vostra parte e ne parlare il linguaggio, cosa che a me servono ore si studio e impegno. Avete un sacco di opportunità che spesso non vedete.

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