Perché accontentarsi del meno peggio?
Un’azienda che intende espandersi, trovare i talenti più adatti e consolidare la sua posizione sul mercato, non può accontentarsi del “meno peggio” ma deve fare della ricerca e selezione di nuovo personale, un’attività continua e ordinaria.
La maggior parte delle imprese pensano alla ricerca e selezione come ad un’azione da compiere solo quando il bisogno di personale si fa impellente, per esempio quando un posto rimane vacante o si registra un improvviso aumento del lavoro. Ma, in realtà, è già tardi.
Infatti, quando la ricerca viene attivata in un periodo in cui l’area aziendale di riferimento è già in sofferenza ed i collaboratori sono allo stremo, il rischio è quello di accontentarsi del candidato “meno peggio” per provare ad alleggerire il resto della squadra. Ma se la persona è stata selezionata in fretta e furia, potrebbe presto rivelarsi non adatta, con ulteriori ripercussioni sul team.
Al fine di essere efficace e produrre i risultati sperati, la ricerca e selezione di nuovi talenti, deve essere svolta senza fretta, con criteri precisi e procedure standardizzate.
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Giocare d’anticipo ha i seguenti vantaggi:
Dunque, un processo continuo di ricerca e selezione serve per prepararsi al futuro e sviluppare la tua azienda in maniera sostenibile. In tempi così competitivi, non puoi rimanere indietro!