Perché il veicolo elettrico è perfetto per diventare un servizio: il futuro dell’auto
La robustezza tecnica del veicolo elettrico lo rende perfetto per svolgere servizi di sharing, di proprietà condivisa e di diagnostica, ma anche la guida autonoma è la chiave di un nuovo concetto alla base della mobilità futura.
Affidare a terzi un oggetto complesso e costoso, inserito in contesti stressanti ed aggiungendo la variabile umana: non stiamo parlando di tecnologia aerospaziale, ma del noleggio di auto e veicoli in genere, un settore molto delicato che vedrà in futuro un mutamento radicale grazie alla tecnologia elettrica.
Analizziamolo insieme.
Ad oggi un veicolo viene noleggiato per periodi di tempo variabile (in media possiamo indicare tre anni - o meglio - 36 mesi) periodo durante il quale da una parte chi concede il bene deve assicurarne il regolare funzionamento e dall’altra chi lo utilizza vuole godere di una tranquillità basata sul godimento di un bene senza averne la proprietà. Tutto questo ovviamente a fronte del pagamento di un canone servizi: il noleggio a lungo termine è una scelta sempre più in voga tra imprese e professionisti, con un inizio verso i privati. Se il noleggio a lungo termine deve ancora permeare nel percepito comune, lo sharing ha già uno storico importante e potrà solo evolversi con i numeri in quanto sui veicoli ha già un grande ventaglio di proposte dal monopattino alla bici passando per auto e furgoni.
Torniamo al noleggio a lungo termine.
Nella quota dei servizi chi noleggia il bene a terzi deve considerare due voci molto delicate, quali la manutenzione ordinaria e straordinaria. Se da una parte la prima è più o meno prevedibile, la seconda rappresenta una variabile che potrebbe compromettere per chi noleggia il margine di guadagno e per chi usufruisce del bene il godimento dello stesso: in questo quadro il veicolo elettrico si inserisce perfettamente, perché?
Robustezza del powertrain
Definiamo powertrain l’accoppiata motore / serbatoio e nell’elettrico il motore / batteria ovvero componenti imprescindibili, ma se nel motore tradizionale abbiamo centinaia di parti in movimento, la semplicità di una sola parte in movimento fa del motore elettrico il sistema più affidabile anche per via della zero manutenzione.
Vediamo insieme gli aspetti tecnici:
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Robustezza della batteria
Celle di grado elevatissimo, elettronica di qualità, capacità sempre più importanti: le batterie nel mondo stanno dimostrando una durata enorme che supera ampiamente i 400.000km, ben oltre i canonici 200.000 di fine vita di un’auto a noleggio. A questo si aggiunge una garanzia estesa ad almeno otto anni.
Assenza di liquidi tecnici
Il motore elettrico non presenta liquidi tecnici ed anche quando è previsto dell’olio, questo ha una durata estremamente lunga per via dell’assenza di attriti e depositi carboniosi
Diagnostica remota
I veicoli elettrici presentano una caratteristica comune, quella della possibilità di monitorare tutti i parametri vitali batteria inclusa, e dunque prevedere eventuali manutenzioni in anticipo, monitorando al tempo stesso l’usura del bene, garantendo continuità al noleggio.
Su tutto questo poi la forte presenza di assistenze alla guida di ultimo livello, insieme ad una guida assistita che si avvicina all’autonoma completano il quadro di veicoli perfetti per la proprietà condivisa ed i servizi.
Gli aspetti economici hanno poi un aspetto in più che si sta sviluppando al progredire della tecnica: il costruttore garantisce con sempre maggiore efficacia il valore del suo usato, in quanto il veicolo elettrico oltre alla robustezza tecnica che abbiamo visto, mantiene nel tempo la funzionalità delle componenti che a partire dalla batteria sono o riutilizzabili o riciclabili, ed in un’ottica di industria 4.0 & 5.0 permettono di progettare veicoli che saranno la base di nuovi veicoli, come materia prima o lato componentistica, senza grandi investimenti ma con un buon lavoro di progettazione e grazie alla minore usura.
Ciliegina sulla torta: ma perché proprio elettriche, dato che questi sistemi e caratteristiche ci sono anche sulle termiche? Grazie ad un’architettura di progettazione più pulita e con più spazi a disposizione, l’assenza di parti “calde” ed un’erogazione più facile ed efficace della coppia motrice, la base dell’auto elettrica rimane comunque la piattaforma ideale per implementare tutti i nuovi sistemi di assistenza e sicurezza alla guida, attivi e passivi, proiettando il veicolo elettrico nel futuro dei servizi al guidatore.