Perché LA PASSIONE per il lavoro ammazzerà il tuo business
Piernicola De Maria

Perché LA PASSIONE per il lavoro ammazzerà il tuo business

Lo so che sembra un titolo da clickbait, ma stamattina, dopo aver preparato le crepes per Ryan, mi sono messo a riflettere su una cosa di cui ho parlato qualche giorno fa con una mia collaboratrice.

Non ricordo cosa ha dato via alla discussione, ma le ho spiegato che moltissime persone che vogliono avviare un business si lasciano ammaliare da questa idea di "guadagnare con le proprie passioni" ed iniziano a creare dei progetti e delle idee che NON HANNO SENSO.

Contemporaneamente, è VERISSIMO che moltissimi imprenditori che conosco fanno qualcosa che li appassiona. E io sono anche uno di loro!

E allora?

Che si fa?

Lavora con le tue passioni = caz z4t4 ?Lavora con le tue passioni = verità?

Al solito, entrambe le cose.

Cosa c'è di vero? INDUBBIAMENTE, quando sei appassionato di qualcosa, hai un vantaggio in più.

Prendi il mio caso.

Sono un curioso compulsivo, studio di tutto, e lo faccio da quando avevo 14 anni.

Alle superiori compravo il mondo e soprattutto il corriere della sera nel giorno in cui c'era l'allegato "lavori e carriere".

Se alle 4 del mattino vedi che ho il telefono acceso e sto leggendo qualcosa, è perché mi è venuta in mente una idea e quindi sto leggendo tutte le leggi fiscali di singapore per capire se ha senso.

Il fatto che a me questa cosa non pesi e che sia proprio la parte più bella della mia giornata mi mette in condizione di avere una marcia in più quando si tratta di queste cose.

Un mio cliente aveva un problema bancario e io mi sono messo a studiare tutto quello che trovavo per risolverlo. Ma per me non era lavoro. L'ho fatto per me.

MOLTI imprenditori hanno una genetica simile. Vengono da QUALCOSA che li appassiona, e che gli consente di accorciare il percorso, eliminare complessità, ridurre rischio.

Detto questo, la passione è anche un ENORME LIMITE, in ogni fase della crescita aziendale.

Fase di Start-up: l'ovvietà

Nella fase di start-up, quando devi validare la tua idea, la distorsione cognitiva che produce è devastante.

Ne sa qualcosa chiunque abbia avuto un conoscente o amico innamorato di una idea ed incapace di notare che non aveva nessun senso.

Il desiderio di "fare una cosa che ami così non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita" è così forte che spesso si ignorano segnali obiettivi.

E tutta la retorica del farsi il mazzo, del no pain no gain, del grinding iniziale, contribuiscono a creare confusione.

Perché come fai a distinguere il "farsi il mazzo" perché qualcosa NON FUNZIONA e quindi ci costa fatica dal "farsi il mazzo" per farla funzionare?

Soprattutto per chi non ha avuto esperienze, è difficilissimo riconoscere i segnali di "sell" da quelli di "buy".

E quale è il ruolo della passione una volta che l'azienda sta in piedi?

Ok. Riesci a campare. Ma dopo le cose non migliorano. E anzi, è forse meglio quando proprio non riesce a stare in piedi il business.

Perché a meno che tu non abbia veramente una grande eredità da bruciare, dopo un pò ti scontri con la realtà di dover mangiare.

E lì non puoi resistere troppo a lungo.

È ancora peggIo quando il business funziona perché, quando c'è una forte passione, a volte riesci a tenere vivi con il respiratore dei business che invece dovrebbero morire.

Quanti ne incontro in questa fase!

Sono tutti fatti allo stesso modo:

  • imprenditore che si fa un mazzo enorme per tenere in piedi la sua azienda
  • guadagni inferiori a quelli che avrebbe se mettesse la stessa energia nell'essere un dipendente di qualche altra persona

C'è da dire che questi fanno anche la fortuna di chi gli vende il "ti insegno come fare il funnel per avere finalmente i clienti".

Ma in realtà, a volte quello che manca è UN SENSO. Non è una strategia di marketing.

Saliamo di livello, prendiamo un'azienda che funziona bene.

In che modo la passione LIMITA il successo della tua azienda?


Semplicemente: perché influenza le tue scelte.

Hai presente il mio svegliarsi alle 4 di notte per studiare la legge fiscale di Singapore?

Quando l'ho scritto hai percepito l'orgoglio della cosa?

Ti spiego in che modo è un limite: perché NON ERA la cosa più importante da fare per il mio business.

Ma non era nemmeno al posto 8132 della lista.

La passione è uno svantaggio perché distorce l'attenzione e la devia dalle attività che sono cruciali.

Più cresce l'azienda e più diventa vitale agire in base alle priorità e non in base alle emozioni del momento.

Questo vale in tutto.

In ogni momento ci sono moltissime cose IMPORTANTI che devi e che puoi fare.

E puoi agire con due approcci:

  • edonistico: fai quello che ti piace
  • lucido: fai quello che serve fare in un determinato momento

Questi due aspetti dovrebbero viaggiare insieme.

Devo fare le cose importanti. Ma devo anche non bruciare completamente le mie energie facendo solo cose che odio. Anzi, devo costruire una organizzazione che mi rende "facile" la vita.

Le persone (come me) che hanno fondato il proprio business sulla passione fanno una ENORME fatica a fare il passaggio verso l'aspetto lucido.

Ci sono gli imprenditori appassionati di prodotto che non vogliono mollarlo.

Quelli appassionati di marketing che non vogliono delegare questo aspetto. Etc.

In tutti questi casi, la PASSIONE (o il suo inverso, la PAURA di mollarli) non fa prendere la decisione giusta e lucida.

Che magari è occuparsi di altri aspetti del business fondamentali per la crescita.

E lo stesso discorso vale anche per l'imprenditore come PERSONA.


Ci sono vari aspetti che vanno portati avanti COMUNQUE.

Che sai essere importanti.

  • Lo sai che devi passare tempo con la tua famiglia.
  • Lo sai che devi dedicare attenzione alla tua salute.
  • Lo sai che devi riposare il tuo cervello.
  • Lo sai. E lo desideri pure.

Ma l'aspetto irrazionale della passione o della paura prendono tutta l'attenzione. Per cui alla fine queste aree sono neglette (si scrive così fin quando non diventano problemi).

Ti dico la verità, sai molte volte qual è la SINGOLA cosa che faccio per far generare risultati ai miei clienti di consulenza?

Semplicemente questo: gli faccio dedicare MENO tempo a quello che li appassiona ma che non genera risultati, e più tempo a quello che SERVE, magari insegnandogli un modo per farselo piacere.

Tutto qui.

Dai ora chiudo che vado a fare sport. Che di sicuro mi serve di più che scrivere 😛

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