Perché la Piccola Media Impresa non può avere un Sistema di Gestione per la Qualità "classico" (parte 2)
Secondo concetto: il valore della strategia
Un altro punto molto importante riguarda la concezione ed il valore aziendale della pianificazione e della strategia.
Per strategia intendo tutta quella serie di scelte e di indirizzi e vengono decisi a livello di direzione aziendale e che influenzeranno positivamente o negativamente l'andamento aziendale.
Per intenderci stiamo parlando di quelle attività di supporto che una piccola media impresa solitamente esegue con molta difficoltà; quelle cose importanti che spesso vengono dimenticate e messe da parte a causa degli innumerevoli impegni quotidiani che obbligano chi lavora in una piccola impresa a non avere mai un momento per fermarsi e riflettere.
Sembra impossibile ma in molte aziende si perde la maggior parte del proprio tempo a pensare a cose molto pratiche e relativamente importanti tralasciando il vero valore di cui avrebbe bisogno l’azienda, ossia le scelte strategiche.
Qui in effetti la grande azienda vince la sfida; perché nonostante tutto la presenza di più livelli e, all'interno delle funzioni, di manager più o meno qualificati che però masticano parole come “progetto”, pianificazione e risorse, danno sicuramente all'azienda più grande un vantaggio in partenza.
A questo punto è importante capire come una piccola media impresa potrebbe fare strategia in maniera efficace. Se infatti l'imprenditore alla testa dell'azienda studiasse il proprio mercato e la concorrenza in maniera più scientifica ed organizzata potrebbe valutare scelte e sviluppi strategici, sarebbe sicuramente una pianificazione proficua e superiore a quella delle grandi aziende.
Perché alla fine per fare strategia in maniera seria non occorrono progetti che durano mesi, riunioni fiume e analisi impossibili da interpretare per quanto sono complicate. La vera opportunità è quella di concentrarsi sulla propria realtà e su come questa si inserisce nel contesto del proprio settore di riferimento.
Va da sé che questa grande differenza va sfruttata come un vantaggio del piccolo e non solo subita come una mancanza di risorse.
Concretamente: cosa posso cambiare da subito?
Dopo tutta questa teoria ti starai domandando: “ma io con tutto questo come posso fare? Come fare a creare una struttura efficiente e pensare anche alla strategia?”
Bene ecco tre consigli per te!
La struttura? Sempre leggera.
La struttura? Sempre leggera. E’ davvero inutile creare livelli ed uffici specie quando le persone sono sempre le stesse. Gli uffici creano barriere fisiche e di comunicazione che onestamente non giovano a nessuno. Un ottimo sistema è partire da un organigramma aziendale e cercare di renderlo il più possibile realistico ma allo stesso tempo chiaro.
Verifica sempre che il tuo sistema di qualità si riferisca alla realtà.
Verifica sempre che il tuo sistema di qualità si riferisca alla realtà. Troppo spesso si vedono sistemi paralleli dove la realtà viaggia sottotraccia mentre il sistema di gestione è quello ufficiale… ma solo per i giorni della verifica! Un sistema così costituito non è semplice, non è gestibile e crea solo problemi perché impegnerà doppiamente le risorse interne per la sua gestione.
Elimina piuttosto che aggiungere.
Elimina piuttosto che aggiungere. La semplicità è molto più gestibile. Anche se il tuo manuale non è grosso come un faldone vedrai che il certificatore di turno non farà storie, anzi magari apprezzerà il fatto che la tua documentazione sia leggibile.
E infine un consiglio sulla tua strategia.
Per definire al meglio i passi da compiere a medio termine, occorre partire da problemi concreti come ad esempio dalla osservazione dei propri mercati di riferimento. Da li una volta fatta una fotografia della situazione occorre cercare di vedere quelli che sono gli sviluppi. Sia aiutandosi con ricerche o con i feedback dei clienti, che tramite la propria conoscenza del settore; bisogna pensare se quello che si sta facendo oggi domani potrebbe non avere più senso.
Ad esempio, se io sono nel mercato delle patatine fritte precotte e voglio entrare nel settore naturalistico che va di moda oggi, potrei offrire le mie patatine partendo da patate crude coltivate biologicamente e venderle ancora da cuocere solo tagliate.
Se parliamo di servizi ad esempio potrebbe essere interessante modificare quello che offro, ad esempio progettazione di eventi, per renderlo più vicino ad un certo pubblico come ad esempio organizzare dei baby shower che stanno diventando così di moda anche da noi in Italia.
Insomma, una strategia degna di questo nome non può prescindere da un processo creativo della direzione che però si basi su fatti e dati relativi alla nostra realtà attuale.
Se hai dubbi e domande scrivimi ad info@eqmconsulting.it sarò lieto di darti una mano per semplificarti la vita!