Perché NON imparare a memoria la presentazione, ma…
Al liceo ero in classe con una ragazza che imparava tutto a memoria. All’interrogazione si accendeva come un Juke Box, selezionava il disco con la risposta esatta e dalla sua bocca risuonava precisa, parola dopo parola. Ricordo anche il suo sguardo fisso su un punto lontano dove immaginavo esserci proiettato il testo che stava recitando. Ovviamente tornava al banco con un ottimo voto.
Non stupisce dato che l’unico criterio di valutazione adottato da tanti docenti (non tutti per fortuna), era quello di ascoltare la risposta corretta, identica o molto simile alla versione che era sul libro.
Ci capita spesso di incontrare nelle sessioni di training persone che vivono da adulti la presentazione con lo stesso spirito e angoscia di un’interrogazione. Si sentono “alla cattedra” davanti a colleghi (compagni classe) e/o superiori (docenti), giudicati e valutati sull’esattezza delle conoscenze, competenze, esposizione… E, proprio come a scuola, credono che imparare a memoria sia la soluzione migliore per evitare errori o brutte figure.
Sia chiaro: imparare a memoria non è di per sé sbagliato, anzi è una pratica estremamente utile in ambiente scolastico e accademico per allenare la memoria, la concentrazione e costruire un metodo di apprendimento personale efficace.
Tuttavia, ciò che funziona in un questo tipo di contesti può diventare un ostacolo in ambito lavorativo, dove flessibilità e l’autenticità sono fondamentali. Le presentazioni non sono interrogazioni, ma momenti di connessione. E imparare tutto a memoria può trasformarsi in una trappola pericolosa:
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Una soluzione: pensa per concetti, non per parole
Imparare a memoria può sembrare rassicurante, ma ciò che funziona davvero (a prescindere dal metodo personale) è fissare i concetti chiave.
Pensare per concetti ti permette di:
Perché il segreto di una grande presentazione non è ricordare esattamente le parole da dire, ma saper comunicare ciò che conta davvero per te e la tua audience.
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CEO at Advance Medical | Master Coordinator in Brand Comm at IED | Board Member | Marketing Lecturer and Mentor in Higher Ed | Advancing Innovation in MedTech
3 settimaneAssolutamente vero!