Perché valutare un’auto elettrica oggi?
A mio parere, nel 2019 parlare di mobilità del futuro vuol dire parlare di auto elettriche ed ibride, e Milano, oggi, è una città protagonista della mobilità del domani.
L’acquirente in cerca della vettura ideale per i suoi spostamenti quotidiani incontra una serie di novità che riguardano diversi aspetti dell’auto e che hanno modificato completamente il modo di guidarla e di viverla. Si va dalle varie modalità di trazione alternativa ai nuovi sistemi evoluti di assistenza alla guida, alla connettività della vettura stessa. Tutte innovazioni studiate per rendere l’auto un mezzo più sicuro, confortevole e meno inquinante ma spesso complesse per l’utente.
È importante, quindi, riuscire a comprendere le soluzioni che possono adattarsi alle proprie esigenze, magari grazie all’aiuto di un consulente esperto che permetta di districarsi tra tutti i modelli, gli equipaggiamenti e le motorizzazioni disponibili, consigliando e suggerendo le più adeguate.
In questo panorama di novità, si inserisce anche l’auto elettrica. L’innovazione non consiste nel motore in sé che è, anzi, da considerare uno dei motori più utilizzati in svariati campi, ma nello sfruttamento di un motore elettrico per le auto di produzione di serie.
Come tutte le trasformazioni, anche quella dell’auto elettrica, porta con sé molti dubbi per chi vi si affaccia. E’, quindi, importante capire i vantaggi e gli svantaggi che comporta la guida di un’auto elettrica.
Ecco alcune cose da sapere sulla tecnologia:
· La struttura del motore elettrico è molto semplice e tutti i motori elettrici sono tecnicamente identici (compresi quelli degli elettrodomestici) pertanto ha minori probabilità di guasti
· È un motore che comporta minori spese di manutenzione perché non necessita di lubrificazione (non viene effettuato alcun cambio olio) ed ha minore usura dei freni dal momento che spesso sfrutta il freno motore
· È efficiente: trasforma il 95% dell’energia impiegata in movimento rispetto ai motori endotermici che normalmente hanno un’efficienza massima del 35%
· Eroga tutta la coppia motrice istantaneamente che vuol dire uno spunto immediato in fase di partenza ed accelerazione
· È silenzioso e senza vibrazioni
· Permette di accedere alle zone a traffico limitato (ad es. Area C e Area B a Milano) senza alcuna limitazione.
I vantaggi sono quindi davvero molti ma altrettanti sono i dubbi che attanagliano chi si affaccia per la prima volta all’auto elettrica. Le perplessità ricorrenti riguardano soprattutto l’autonomia, la batteria e la sua ricarica, la sicurezza dei veicoli elettrici e la loro manutenzione.
La preoccupazione più ricorrente riguarda l’autonomia perché in effetti le prime auto elettriche di produzione di serie avevano una percorrenza massima di 100-150 km a batteria completamente carica, mentre i veicoli elettrici più recenti godono di un’autonomia fino a 400 km e presto arriveranno oltre questa soglia.
Bisogna poi considerare che l’utilizzo quotidiano di un’auto elettrica comporta un cambiamento di mentalità, dal momento che non è più indispensabile recarsi in una stazione di servizio per effettuare rifornimento ma, quest’ultimo, può essere effettuato anche da casa nel box o nel posto condominiale e soprattutto di notte. Difficilmente quindi ci si troverà nella condizione di non avere sufficiente autonomia negli spostamenti quotidiani. Diverso il caso in cui si dovrà affrontare un viaggio particolarmente lungo, per cui si renderà necessario pianificare le soste strategiche in punti di ricarica Fast che consentono di recuperare l’autonomia necessaria in poco tempo.
È chiaro come l’auto elettrica non sia ancora il mezzo idoneo per chi effettua lunghi spostamenti quotidiani di lavoro perché l’infrastruttura di ricarica non offre ancora la capillarità della rete di distributori dei carburanti tradizionali. Si tratta però di una fase transitoria ed in evoluzione in tempi molti brevi. A Milano, ad esempio, è prevista l’installazione di circa 400 colonnine pubbliche di ricarica entro il 2019 ed altre 200 entro giugno 2020; senza contare, poi le innumerevoli iniziative dei privati, a partire dalle aree di sosta in autostrada fino ai centri commerciali, che permetteranno di avere una buona copertura territoriale. Ad oggi, in tutta Italia, possiamo trovare oltre 3400 punti di ricarica pubblici e a disposizione di tutti.
Il gruppo Volkswagen è impegnato da anni nello sviluppo di vetture elettriche ed ha mosso i primi passi nella produzione di serie di modelli elettrici plug-in con l’uscita di e-up! ed e-golf qualche anno fa. Attualmente, dopo aver sperimentato l’ibrido plug-in con Audi A3 e-tron, la casa sta lanciando il modello E-tron 55 Quattro, a cui si aggiungeranno altri interessanti modelli ad ampliamento della gamma.
Con l’avvento delle elettriche del Gruppo Volkswagen anche Sagam ha creduto nelle potenzialità di questo mercato aderendo al progetto pilota della casa già dal 2014, ottenendo un buon riscontro soprattutto dalle aziende.
Vincenzo Di Bella