PERCHE' LA TEXTURE NELLE SCUOLE MATERNE?
Le texture caratterizzano le superfici tramite segni disposti secondo un ritmo visivo o tattile più o meno regolare.
Se prestiamo attenzione ai dettagli, partendo dall’osservazione del mondo naturale, scopriremo di poter entrare nella trama delle cose, anche se meno visibile, e ne acquisiremo maggiore consapevolezza.
Bruno Munari, nella sua carriera di artista e designer, si è occupato di questo elemento imprescindibile nella comunicazione visiva sia nei testi specialistici sia in quelli destinati ai più piccoli.
Dopo aver osservato e sperimentato le infinite texture naturali e artificiali presenti nella realtà circostante, anche i bambini possono catturarle con varie tecniche, tra cui il frottage, realizzando opere originali espressione della loro creatività.
Le texture possono essere di tipo organico o di tipo geometrico, caratterizzate da un disegno più o meno fitto.
Dall'analisi delle forme presenti in natura è possibile valutare lo stretto legame tra la struttura e funzione che assolvono.
Munari in questo caso consiglia di partire dalle forme più semplici e di studiarne le possibili variazioni: ci si può ispirare dalle trame di alcuni tessuti.
Si può ,inoltre, affermare citando sempre Munari, che dalle forme naturali come conchiglie, vegetali, animali, minerali, la forma è il risultato di conseguenze logiche.