Piccole, enormi azioni che, purtroppo, non si fanno
Qualche giorno fa ho preso un volo Alitalia e mi è stato offerto qualcosa da bere, come di consueto nei voli Alitalia, ho preso un bicchiere d’acqua e mi hanno dato un bicchiere di plastica ed un tovagliolo. Nel momento di cestinare i rifiuti, ho notato che gli Stewarts buttavano sia i bicchieri di plastica che la carta assieme nello stesso cestino, quindi alla prima occasione utile ho chiesto se facessero la raccolta differenziata, la risposta, così come mi aspettavo, è stata un “no” imbarazzato.
Ora, io non sono qui a scrivere per mettere in croce l’Alitalia, perchè sono certa che non sia solo l’Alitalia ad essere superficiale riguardo questo tema. Ma la mia riflessione è questa:
È mai possibile che nel 2019 nessuno si sia mai preoccupato dell'assenza della pratica della raccolta differenziata anche ad alta quota? Mi turba il fatto che non si consideri importante il recupero dei rifiuti puliti come bicchieri di plastica e carta. Infatti, secondo l'ENAC, solo l'Alitalia nel 2017 ha trasportato in Italia 21 milioni di passeggeri, (Ryanair 36 milioni) considerando che circa il 80% delle persone che scelgono questa compagnia accetta una bevanda offerta durante il viaggio, diventa immediatamente evidente che se non 21, almeno 16 milioni di bicchieri di plastica vengono presi e buttati come rifiuto indifferenziato (questo senza contare le bottiglie, ma anche i bicchieri utilizzati dal personale di bordo). I bicchieri potrebbero benissimo essere buttati in sacchetti diversi, non cambierebbe nulla, se non l'immagine della compagnia.
Le compagnie aeree inquinano moltissimo i nostri cieli, e fin quando non si troverà una soluzione più ecologica, abbiamo davvero poco da criticare, si tratta purtroppo del loro business e di un mezzo di trasporto troppo importante per poter essere boicottato, però, per quel che possono fare, dovrebbe essere SACROSANTO il fatto che riciclino i bicchieri e la carta che gentilmente offrono ai passeggeri. È il minimo che possono fare, e, nonostante tutto, non lo fanno.
Qualcuno potrebbe dire "cosa vuoi che sia fare la raccolta differenziata quando gli aerei inquinano i nostri cieli in maniera molto più pesante?" ma questo ragionamento non giustifica la mancanza di sensibilità da parte delle compagnie aeree, non ha nessun senso ignorare questo problema, sono semplicemente due problemi diversi e l'uno non esclude l'altro.
L'Alitalia, cosí come tutte le altre compagnie, potrebbero benissimo fare la raccolta differenziata in cabina. Questo non solo gioverebbe alla loro immagine, facendosi buona pubblicità e mostrandosi sensibili a questo tema, ma, va da sé che aiuterebbe moltissimo il pianeta.
Come si puó pretendere che il singolo faccia la differenziata se le grandi compagnie, negozi e ristoranti stessi sono i primi ad infischiarsene?
Se Alitalia lo facesse, non solo manterrebbe un servizio che coccola il cliente ma darebbe prova di essere sensibile e all’avanguardia.
Un'altra risposta che posso avere'a questa mia riflessione è che se la compagnia non fa la raccolta differenziata è perché l’aeroporto non fornisce il servizio di smaltimento dei rifiuti riciclati, ma questo ragionamento è lo stesso delle persone che non riciclano i propri rifiuti perché la raccolta differenziata non funziona. Questo non giustifica la strafottenza né del singolo né delle grandi compagnie.
La raccolta differenziata è un dovere civico che stimola a migliorare ed avviare i servizi, abitua le persone a dare per scontato il rispetto del nostro pianeta e delle future generazioni.