PROBLEMI nell'interpretazione delle norme - TRIBUTARIE-
Dottrina e giurisprudenza sono soliti far ricorso ad alcuni canoni ausiliari, in particolare:
a- l'interpretazione sistematica;
b- l'interpretazione evolutiva;
c- l'interpretazione fondata sul principio di conservazione degli atti giuridici, secondo la quale occorre dare preferenza al significato che assicura alla norma la possibilità di sopravvivere.
I due criteri legali enunciati dal citato articolo 12 disp. prelegge c.c. occorre prendere atto che in epoca più recente si è manifestata la tendenza attribuire prevalente risalto alla funzione che la norma è chiamata ad assolvere, ricostruita in termini oggettivati, ossia avulsi dall'originaria volontà degli autori. Sempre maggiore è riconosciuta la prassi applicativa che condotto a enucleare il cosiddetto diritto vivente, cioè a riconoscere il valore vincolante interpretativi da dottrina e giurisprudenza di intendere una determinata norma, da ritenere preclusa la possibilità di porsi a diretto contatto con il dato positivo. Si misura fondamentale il principio della della certezza del diritto, il quale esige un minimo di rispetto per le scelte del Legislatore nel suo ruolo istituzionale.
Il pericolo appena paventato si rivela ancor più grave in un settore, come il nostro, nel quale vengono in gioco diritti del cittadino ed interessi pubblici ritenuti Fondamentali.