Processi in TV, ennesima querela in arrivo per il solito giornalista d'assalto
Continua l'attacco di alcune reti televisive private contro le istituzioni pubbliche finite sotto i riflettori degli inquirenti per supposte irregolarità. Archiviato per un momento il capitolo Sicilia, messi da parte gli attacchi contro il Governatore delle Puglie, è ora la volta della Calabria. Il giovane Presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni - che non è indagato - si compiace, durante una focosa intervista, dell'opera meritoria svolta in Calabria dal Procuratore Fratteri, ma il conduttore del programma si arrabbia e attacca l'intervistato: "Chi glielo ha suggerito?", accusando l'interlocutore di ripetere i suggerimenti di chissachì.
L'intervistato gli ha rovinato il gioco sparigliandogli le carte sul tavolo e il conduttore si sente improvvisamente defraudato del suo ruolo giustizialista: come può un politico difendere un Procuratore della Repubblica? Solo lui, il giornalista d'assalto, può autoproclamarsi depositario della facoltà di esercitare l'azione accusatoria a fianco di tutte le Procure d'Italia e di chiedere giustizia e manette per i sospettati nel nome del popolo di tutte le televisioni! Durissima la replica di Polimeni in diretta televisiva: "Si vergogni, lei vuol sostituirsi alla magistratura. La denuncio". https://lnkd.in/gWJN7gT