Public speaking online: 5 soluzioni a 5 problemi

Le regole del gioco sono cambiate: oggi l'uditorio cui ci rivolgiamo non è più solo in presenza ma anche, a volte esclusivamente, online.

E se le regole cambiano, basta avere la tattica giusta per continuare a vincere.

Oggi mi voglio rovinare, quindi te la svelo... fanne buon uso!

5 Problemi = 5 Soluzioni

1_ IL LINGUAGGIO DEL CORPO È RIDOTTO A MEZZOBUSTO

Sebbene tu stia seduto/a mentre sei il call, tieni attivo il corpo: non chiudere le spalle appoggiandoti al tavolo e incurvandoti sul monitor. Anche se le gambe non si vedono devono “dormire”: è preferibile appoggiare entrambi i piedi a terra non accavallarle (ingobbisce la postura), tieni la schiena dritta (non rigida) e le spalle aperte. Non dimenticarti dei gesti e dell'espressioni del tuo viso: fai vivere le mani e il viso perché sono elementi più comunicativi anche più forti delle parole.

2_ A VOLTE NON VEDI GLI INTERLOCUTORI, NON NE LEGGI IL FEEDBACK

Se non puoi vedere i feedback (espressioni, reazioni) dei tuoi interlocutori, la prima cosa che ti consiglio è di rivolgerti comunque a loro coinvolgendoli, prevenendo i loro pensieri.

Esempio: “probabilmente molti di voi, quando ho detto questa cosa, hanno pensato...” - oppure - “Anche se non vi vedo, riesco benissimo ad immaginare la vostra espressione in questo momento”.

(Sono solo spunti, trova tu l'espressione giusta!)

Altra cosa, mettiti nei loro panni e chiediti:

Perché queste persone sono “qui” ad ascoltarmi? 

Che cosa gradirebbero sentire da me? 

Cosa potrebbe sorprenderli positivamente?

3_ NON SI È FISICAMENTE IMMERSI NELL'AMBIENTE IN CUI SI SVOLGE IL DISCORSO

Se anche non hai davanti fisicamente le altre persone, sei comunque “in scena”: come in un film, anche se non su un palcoscenico, gli attori agiscono come se il pubblico fosse presente.

4_ LE INTERFERENZE ESTERNE E INTERNE (audio o video che saltano, rumori che disturbano, persone che distraggono)

Non temere di accogliere gli inconvenienti, senza sottolinearli e nemmeno far finta di nulla ma essendo padrone della situazione: l'audio o il video non funzionano? Ok, sei tu il regista, risolvi con calma il problema senza imbarazzo né agitazione. 

E se il gatto passa davanti alla camera, tuo figlio fa “urletti” di sottofondo, i colleghi disturbano, ti consiglio di ironizzarci su.

5_ È ANCORA PIÙ DIFFICILE TENERE ALTA L'ATTENZIONE DELL'UDITORIO (disturbato sua volta dalle interferenze, sua volta immerso in un ambiente diverso da una sala riunioni o un' aula e che talvolta tiene la webcam spenta distraendosi ancora di più)

Solitamente quando si deve assistere ad una call, soprattutto di lavoro, non si ha un grande entusiasmo anche solo per il fatto di dovere stare incollati ad un monitor. Di conseguenza tu e solo tu hai il potere di alzare l'asticella dell'attenzione.

In primis sei tu a non dover trasmettere noia aprendo il discorso con una frase originale, spezzando i momenti con una frase ironica o una domanda inaspettata, cambiando il ritmo, il tono, usando una voce piacevole e mai monocorde... insomma, trasmettendo tu l'energia a chi ti ascolta.

Ogni discorso, anche online, è un' occasione per essere notati, ricordati, insomma per portare a casa un risultato: non sprecarla affrontandola con noia o agitazione, ma con la voglia di cogliere un' opportunità.

E se vuoi esercitare la tua abilita' comunicativa per affrontare call, presentazioni, esami o colloqui online... sai dove trovarmi.

Elisa

alias La Eli di Dialogico