Puoi dire di no. Lo sai, vero?
Ho ripensato a questo tema in questi giorni, dopo un po' che non ci portavo l’attenzione, lo ammetto.
Quando ti sfuggono certe cose, è incredibile come la vita lavora per riportarle davanti a te e ricordartele.
Stavo ascoltando una puntata del podcast di Alessio Beltrame, esperto di content marketing, in cui spiegava come trovare contenuti per scrivere post e articoli.
Invitava a fare un elenco di tutti i temi che i clienti ti chiedono quotidianamente e che evidentemente, interessano loro.
Nel mettermi all’opera ho scoperto che uno tra i temi più ricorrenti per le persone che si avvicinano ad un percorso di coaching, è la consapevolezza di sapere di poter dire un sano e deciso NO a ciò che non vogliono più e/o a ciò che non vogliono in generale.
Sembra strano, non è vero? Diciamo così tanti NO a così tante cose, durante una giornata. Ma ci sono situazioni, persone, momenti, in cui quella piccola parolina, proprio non vuole emergere dalle nostre labbra, quasi fosse ancorata in fondo alla gola.
Di fatto, la questione riguarda il fare i conti con le proprie paure ed essere consapevoli che davanti a molte situazioni, abbiamo la possibilità di scegliere, a volte tanto, a volte poco, ma ce l’abbiamo. Perché non sfruttarla?
Quando non mettiamo limiti, permettiamo agli altri di invadere la nostra persona e diventiamo invisibili, uomini grigi, e la nostra sicurezza incomincia a risentirne così come le nostre relazioni e i nostri risultati.
Sensazioni improduttive ci riempiono: solitudine, senso di fallimento, frustrazione, senso di incomprensione, … generando solo malessere e rabbia latente.
Quindi, quando ci costringiamo a stare con persone che non fanno per noi, a fare cose che non ci appartengono, a seguire clienti che ci fanno impazzire, e chi più ne ha più ne metta, riportiamo l’attenzione dentro di noi e troviamo la forza di dire “NO”, questo proprio “NO”.
Lo so, pare facile, a dirlo così, in due parole.
Pensare di poter dire NO ad un cliente, perché non condividi la sua visione, il suo comportamento, la sua filosofia, o solamente perché è di una complessità esasperante, non è cosa facile, specie in alcuni periodi, in cui il lavoro scarseggia e ci si sente ostaggi delle necessità.
Spesso un No di oggi è un potente SI di domani. Più soddisfacente, più vero, più ricco, per permetterci di vivere con soddisfazione la vita e con motivazione, che già di problemi ce ne sono abbastanza.
Allora, di seguito, qualche piccolo consiglio per incominciare a sperimentare ed allenarsi a dire sani NO.
1. Incomincia dalle piccole cose: non serve costringersi fin da subito a dire no a situazioni troppo complesse, parti da piccoli no quotidiani, mantenendo un sano equilibrio tra ciò che vuoi e ciò che non vuoi
2. Chiarisci le tue ragioni e i tuoi confini. Non serve arrampicarsi su castelli di giustificazioni. Se hai chiare le tue regole e i tuoi sani limiti, è sufficiente comunicarlo con gentilezza e rispetto e con un tono fermo. Inoltre, fermarti a pensare a cosa stai rinunciando con un sì forzato, è spesso un metodo molto efficace per farti riflettere e trovare la forza dentro di te.
3. Non avere troppa paura degli effetti di un NO. Spesso puoi essere spaventato dalle conseguenze che potrebbero avere i tuoi declini, senza renderii conto che la maggior parte delle volte gli effetti dei tuoi No sono impercettibili. Tenere traccia degli esiti dei tuoi no, può farti rendere conto di quanto questa paura sia spesso ingiustificata.
4. Motiva i tuoi no e, quando puoi, dai alternative. Spiegare con chiarezza i tuoi motivi aiuta l’altro a dare significato e importanza alle tue risposte. Anche dare un’alternativa alla proposta fatta può aiutare a trovare un punto d’incontro in cui entrambi possiate sentirvi bene.
5. Prendi tempo e poi rispondi. Non è sempre necessario rispondere all’instante alle situazioni che ti capitano. A volte la soluzione è prendere del tempo per riflettere e rifiutare in seguito spiegando le motivazioni.
6. Preserva la relazione e usa un tono gentile e simpatico. È importante in ogni situazione porsi in maniera aperta e cordiale. In particolare, quando si deve dire un NO, farlo con accoglienza, sincerità e usando un pizzico di simpatia è la soluzione che più semplifica questo passaggio e non fa sentire rifiutato l’altro. Prova!
Se ti senti in questa situazione nella tua vita o nel tuo lavoro e hai voglia di cambiarla, contattami pure, e vediamo insieme come uscirne.
Giornalista professionista | Direttore L'Adige di Verona | Comunicazione d'impresa | Crisis management | Formazione
4 anniMonica ma lo sai che funziona anche al contrario, vero? Io come sai sono una bruttissima persona con un cuore nero, ma faccio fatica a dire di no, soprattutto a te... 🤣❤️
TV e Shortmoovie Direction | Camera department operator e Steadicam | photography e remote camera control | projection, mapping
4 anniMolto bello, userò spesso questo testo. Grazie Monica!