Quale sarà il prossimo miracolo che accadrà nella tua vita?
Breve etimologia della parola MIRACOLO
La parola "miracolo" deriva dal latino "miraculum", che significa "oggetto di meraviglia" o "qualcosa di meraviglioso". A sua volta, "miraculum" deriva dal verbo "mirari", che significa "meravigliarsi" o "ammirare". Questo termine veniva utilizzato per descrivere eventi che erano considerati straordinari o al di fuori dell'ordinario, spesso interpretati come segni dell'intervento divino o della presenza di una realtà trascendente.
Diverso è il senso della parola che troviamo nei vangeli cristiani, esso infatti è traduzione del greco σημεῖον (semeion) che letteralmente significa segno e che indica quei gesti compiuti da Gesù Cristo, rivelatori di una natura non solamente umana. Nel corso della storia, la parola ha assunto connotazioni religiose e spirituali sempre più forti, diventando comunemente associata a eventi che si ritengono avvenire per intervento diretto di una divinità o come manifestazione del sacro. Tali eventi sono spesso descritti come al di là delle spiegazioni naturali e scientifiche, suscitando stupore e venerazione tra i credenti.
Nel contesto religioso, i miracoli sono frequentemente visti come atti di grazia o messaggi divini, destinati a confermare la fede o a intervenire nella vita umana in modi benevoli.
E tu ci credi?
Non ti chiederò se credi in Dio o se veneri qualche altra divinità. Ti chiedo, invece, di dirmi qual è stata l'ultima volta che hai assistito a un miracolo. Non necessariamente nella tua vita, ma nella vita di qualcuno che conosci. Forse fai parte di quella cerchia di persone che non crede ai miracoli, intesi come quel qualcosa di nuovo e magico che accade nelle nostre vite e se così è oggi voglio spiegarti perché accade così da farti trovare pronto, e saper riconoscere quel miracolo che accadrà tra non molto, nel nuovo anno.
Tendiamo a essere razionali per diverse ragioni legate sia alla biologia sia alla cultura. La razionalità è una caratteristica evolutivamente vantaggiosa che ha aiutato gli esseri umani a sopravvivere e prosperare nel corso dei millenni. Il cervello umano cerca modelli e regolarità per semplificare la complessità del mondo. La razionalità aiuta a ordinare e a interpretare le informazioni in modo efficace, riducendo l'incertezza e permettendo di prendere decisioni rapide e generalmente affidabili.
2. Conosci l'effetto "ancora"?
L’effetto ancora, noto anche come ancoraggio, è un fenomeno psicologico in cui le persone tendono ad affidarsi a una prima informazione che ricevono, anche se non è del tutto accurata o completa. Questo può influenzare le decisioni delle persone e portarle a commettere errori di valutazione o a non considerare tutte le opzioni disponibili. Si tratta di un vero e proprio bias cognitivo che influenza profondamente le nostre scelte perché ci pone dei riferimenti che in situazioni diverse non avremmo avuto.
3. Resistenza al cambiamento
Come esseri umani siamo naturalmente resistenti al cambiamento a causa di vari motivi, tra cui la paura dell'ignoto, la difficoltà a staccarci da ciò che è famigliare e che conosciamo (comfort zone), la fatica cognitiva di dover rielaborare e adattarci a nuove informazioni e modi di fare le cose. Le vecchie convinzioni sono confortanti e sicure, forniscono un senso di coerenza e prevedibilità. Accettare nuove idee o cambiare convinzioni richiede uno sforzo mentale e, a volte, emotivo, che molte persone preferiscono evitare. Se vuoi approfondire questo tema ne parlo qui: "Perché resistiamo al cambiamento?"
4. Bias di conferma
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Tendiamo a interpretare le informazioni in modo che confermino le nostre credenze esistenti. Se qualcuno è incline a non credere nei miracoli, tenderà a razionalizzare eventi insoliti o inaspettati in modo da adattarli a una comprensione del mondo più razionale o scientifica. Il bias di conferma è un vero e proprio pregiudizio cognitivo in base al quale si prediligono le informazioni che confermano le proprie convinzioni o ipotesi preesistenti, scartando o ignorando invece le prove contrarie alle idee di partenza. Se si ha una convinzione o si formula un’ipotesi, si tende a ricercare e raccogliere tutti i dati che la supportino, rifiutando o sminuendo le informazioni contrarie.
5. Mancanza di prove ed esperienza personale
Molte persone sposano l'idea che se non vedono non credono. “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò” diceva San Tommaso a proposito della resurrezione di Cristo. San Tommaso rappresenta tutti noi, l'emblema dei dubbi e l'incertezza di fronte alla fede.
Ed è su questo concetto che voglio invitarti a soffermarti. I miracoli accadono a chi ha fede, e qui non fraintendermi, non è mia intenzione sondare le tue credenze religiose o spirituali. La Fede è un concetto molto complesso che non ho intenzione di sminuire, ma c'è una frase che ti condivido, che nel 2019 cambiò tanto la percezione che avevo di me stessa e della mia vita.
"Faith is more powerful than Proof"
La Fede è più potente della prova.
Non pensare che la Fede sia solo un atto di completo abbandono a un'idea, o la piena convinzione in qualcuno o qualcosa al di là di ogni prova empirica. Aver fede significa abbracciare con un sentimento di totale fiducia quell'universo di possibilità, entrarci dentro e muoversi all'interno di questa dimensione magica dove non esiste solo la logica perché lì esiste l'intuizione, la forza dello spirito, le emozioni profonde. Scegliere di seguire questa via, di aprire le porte a questo universo magico significa iniziare a proiettarsi verso quel miracolo che deve accadere. Significa iniziare a sentire che sta per accadere. Nel momento in cui ci si sintonizza verso ciò che si desidera raggiungere, e si crede che sia possibile, allora quel sentimento di ottimismo e speranza spianeranno la strada affinché una nuova realtà si concretizzi. E non c'è niente di più concreto e reale di ciò che ti sto dicendo. Perché quando ti muovi in quella direzione, ogni singolo arto del tuo corpo, ogni singola cellula, ogni tuo pensiero sarà orientato al miracolo. Le tue azioni saranno orientate al miracolo, e questo rafforzerà la fiducia in te.
Il mio augurio più grande per il 2024 è che tu possa muoverti in questa direzione. Che tu possa scoprire la bellezza di un nuovo universo di possibilità che sarai in grado di creare per te.
Sii il tuo miracolo.
Buon inizio.
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Grazie per essere arrivato fin qui! Se desideri lavorare su di te, e far accadere quel miracolo che attendi da tempo nella tua vita, possiamo far sì che accada attraverso il coaching! Prenota una call di 30 minuti con me dove potrai raccontarmi cosa desideri di più, cosa di frena o ti blocca dall'obiettivo e se desideri potrai scoprire in che cosa consiste il mio metodo basato sul core energy coaching. Ti aspetto: https://scheduler.zoom.us/enza-maria-saladino/sxice2k6y0o1hybrisbsksnyc0
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1 annoEnza Maria Saladino raccolgo il tuo messaggio a metà strada fra speranza e devozione, ma aggiungo che credere anche un pò di più in se stessi può agevolare un cammino, anche se tortuoso, verso un risultato. Siamo abbagliati dai traguardi che sogniamo, dalla perfezione, dallo schema che abbiamo in mente, ma la vita mi ha insegnato che poi il disegno finale potrebbe non essere uguale a quello che immaginavamo noi. Adesso sto lavorando ad un prgetto da presentare ad una azienda molto importante, sperando che ci sia un seguito. Se così sarà, significa che tutti i buoni propositi del 2024 staranno andando nella direzione sperata. Auguro anche a te gli stessi principi, gli stessi progetti e magari traguardi inaspettati.💥🤗💥 Grazie per questo post 🙏😊