Quando è importante lo storytelling? Ecco il mio esperimento con i post/racconti lunghi pubblicati su FB.
Ogni giorno, facendo zapping tra i vari social network, siamo invasi da milioni di parole. Ma solamente alcune catturano la nostra attenzione e ci coinvolgono nella lettura.
Che siano post grafici, immagini o video, lo storytelling che accompagna un post è di vitale importanza. Soprattutto se si vogliono attrarre nuovi clienti.
Ma se il post non ha una foto, un video o una grafica, quindi è composto solamente da un testo, per altro lungo, cosa succede?
Ho voluto fare un esperimento. Da alcune settimane pubblico su Facebook post/racconti abbastanza lunghi. Si tratta di storie, inventate ma con un filo di verità (lascio un po' il dubbio).
Beh, il risultato è sorprendente! Ho ricevuto maggiori visite rispetto a dei post immagine.
Probabilmente il saper scrivere in maniera corretta, fruibile a tutti, leggera e scanzonata, rende i miei post/racconti piacevoli all'utente.
Quindi esiste un pubblico di persone che li legge e che si sofferma per qualche minuto a commentarli, condividerli e apprezzarli.
Se da una parte questo mi rende felice (non sapere quanti complimenti ho ricevuto), dall'altro mi incuriosisce e mi fa pensare che il mondo, a volte, non corre così veloce come noi vogliamo far credere.
I social possono essere un luogo anche di cultura, di lettura impegnata, di scambio di idee serie senza urla, litigi, offese.
Voi cosa ne pensate? Qui di seguito vi allego un paio dei miei post/racconti, così anche voi di Linkedin potrete darmi un parere.