QUANDO LA PEZZA E' PEGGIO DEL BUCO

Prendo a prestito l'immagine di Stephanie Frappart prima donna ad arbitrare la finale di  Supercoppa europea 2019 tra Liverpool e Chelsea per raccontare un piccolo fatto accaduto nella nostra bella terra veneta dove durante un partita di calcio femminile la direttrice di gara Eleonora è stata insultata dagli spettatori.

Fin qui nulla di nuovo, ogni domenica nei vari campi (e non solo di calcio) gli arbitri (maschi e femmine) devono incassare non pochi insulti e a volte anche di peggio. La cosa che mi ha colpito leggendo l'articolo del Gazzettino di Treviso è stato vedere pubblicata la lettera di scuse dei genitori. Me la sono letta ed alla fine ho pensato che la pezza (la lettera) era peggio del buco.

Mi sono divertita (ironicamente parlando), ad evidenziare alcuni passaggi a mio giudizio molto significativi, il primo dove questi genitori ammettono la loro mancanza di onnipontenza perchè cit: "...anche noi genitori sbagliamo", salvo poi subito dopo fare i padre eterni ed esprimere un giudizio assolutamente negativo sulle loro figlie scrivendo .." anche le nostre figlie sbagliano in campo non realizzando facili occasioni da goal..." tradotto MIA FIGLIA NON DEVE FALLIRE.

Poi per alleggerire la loro posizione , o forse la loro coscienza, puntano il dito dicendo che non erano i soli ad insultare l'arbitro lo facevano anche i genitori dell'altra squadra. tradotto I CATTIVI NON SIAMO SOLO NOI.

Dopo queste toccanti parole, esprimono empatia verso la direttrice di gara dicendo ".. immaginiamo il tuo stato d'animo" tradotto POVERINA.. TI SEI FATTA LA BUA .

E per finire in bellezza e si prendono anche la libertà di dare del tu al direttore di gara motivandone il diritto per la differenza di età e perché coetanea rispetto le loro figlie. Tradotto....meglio di non commentare lascio al lettore libera interpretazione.

Ma visto che al peggio non vè mai fine arriviamo alle ultime tre righe nelle quali chiedono scusa ai genitori di Eleonora e dicono di immaginare come ci si possa sentire quando la propria figlia viene offesa. Lo spero proprio che possano immaginare !

Esprimo tutta la mia solidarietà a tutte le RAGAZZE e DONNE figlie di padri e madri che non sanno riconoscere i loro talenti, qualunque essi siano; sono solidale con tutte le ragazze e donne che con determinazione decidono di intraprendere percorsi sportivi, scolatici, professionali e di vita liberi da ogni vincolo culturale.

Purtroppo la maggior parte delle persone non ha ancora capito che cit "Le donne erediteranno la terra". Cit Aldo Cazzullo.

NB: Aggiungo il trafiletto virgolettato del Direttore sportivo che non ha bisogno di nessun commento.