Quando si rompe il Nasdaq100?
Fino a quanto potrà salire il Nasdaq100? L’intelligenza artificiale potrà portare l’indice su valori oggi non immaginabili? Per rispondere a questa domanda è bene analizzare la storia, che segna anche il sentiero del futuro con sfaccettature diverse. Risetto al periodo 1994-2003 l’indice oggi è meno volatile considerando che all’epoca la volatilità mensile, ossia il l’escursione massima sul prezzo di apertura, viaggiava spesso sopra il 10%. Era la bolla dot.com, che oggi non sembra visibile sul grafico dell’indice ma potrebbe esserlo su qualche singolo titolo. Quali sono i parametri da analizzare?
1) L’escursione massima mensile oltre il 25%
2) Chiusure mensili negative oltre il -10%
3) Compressione iniziale della volatilità del 10% per gli anni ’90 e del 5% per quelli ‘00
Queste condizioni si sono effettivamente verificate contemporaneamente solo nel 1998, 2000/2002, 2007/2009. Durate il covid si raggiunse l’escursione massima del 25% ma non oltrepassò il -10% di rendimento di fine mese mentre nel 2022 si raggiunse il -10% ma non il 25% (una discesa continua a volatilità contenuta, in linea con l’aumento dei tassi). Quindi? Da poco la volatilità è ripartita da valori sotto il 5% con trend crescente, ma molta strada è ancora da fare. Monitorare il ciclo della volatilità che andrà a tracciare il mercato.