A quattro mani

A quattro mani

Scrivo questo post perché c’è un aspetto del mio lavoro (e non solo) che spesso non è chiaro e riguarda ciò che un cliente si aspetta da una persona che scrive testi.

1)     Le parole che un copy progetta per voi sono la vostra voce, il vostro linguaggio. Se non le leggete e non le fate vostre, non cercate di capire se corrispondono a come il vostro brand deve essere percepito, non funzioneranno e non potranno essere il filo che conduce la vostra relazione con le persone

2)     Delegare completamente la vostra comunicazione (testuale e visuale) non vi toglierà la responsabilità di cosa e come comunicate. Il copy è un supporto, uno strumento che vi focalizza e vi aiuta a trovare gli spunti, il linguaggio, lo stile ma il brand è il vostro.

3)     Un copy non è onniscente, non ha fondato il vostro brand e non può conoscerne i dettagli e le sfumature più profonde. Ecco perché la scrittura è sempre un lavoro a quattro mani: le vostre, che raccontano, informano, educano sulla parte tecnica (un copy non è un medico, non è un agricoltore, non è un produttore quindi la parte tecnica non la conosce, sta a voi passaglierla) e le sue che sanno cesellare le parole

4)     Un testo, seppur creato con tutti i crismi, può anche non funzionare oppure portare a reazioni negative. Lo sapete solo dopo e sarà sempre insieme al copy che troverete la soluzione migliore.

Il lavoro che un copywriter svolge insieme a voi è efficace proprio perché è stato messo in condizione di avere tutte le informazioni e gli strumenti che servono.

La vostra collaborazione e disponibilità sono fondamentali per la riuscita del progetto, specialmente nelle prime fasi che hanno bisogno di attenzione e di cura, proprio come un campo appena seminato.

I professionisti che scegliete credono nel vostro progetto come e spesso più di voi. Accoglieteli e non lasciateli soli.

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Appunti con la Stilografica: uno spazio dedicato ai pensieri attorno al mondo delle parole e della comunicazione; spunti per disegnarle, progettarle e renderle memorabili.

www.alessandracatania.it

Flavia Rubino

Brand Strategy Design | Global Marketing Director 20+yrs | Autrice HOEPLI e Podcaster 🎙️ | Cocreation Labs & Lean Workshops | Seguimi per i fondamentali del Branding

1 anno

Ragionavo appunto sul fatto che spesso non si distingue più il concept dal copy! Scusa se sono drastica, ma prima di iniziare a scrivere dagli un pezzo di carta che si chiama communication brief e non iniziare se non è completo in tutte le sue parti (background di mercato, identità del brand, concetto del prodotto/servizio appunto, indicazioni esecitive su segni distintivi e tono di voce) Puoi aiutarli a scriverlo, ma non puoi lavorare senza... È una cosa che mi manda ai matti questa.

Nonostante la differenza fisica della scrittura che tu esegui per lavoro e io faccio per espressione e voce portante di alcune tematiche a me fare, capisco benissimo il tuo discorso dove su un piano lavorativo servono delle indicazioni, a volte anche più precise per portare a compimento ciò che il mandante vuole, senza girare a vuoto e perdere tempo; e ciò nonostante si possa avere una visione e una conoscenza completa nonché una creatività infinita come un sapere verbale pratico. 🙌🙌🙌🙌🙌🙌🙌

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