Racconti brevi 3
Ora gli anni ti ricordano che esiste anche altro, ma purtroppo forse è troppo tardi. Ti ritrovi solo, senza rendertene conto, con un desiderio da soddisfare. Quel desiderio di un corpo che ti compariva a distanza in sottoveste nera, mostrandosi in tutto a te, come gli avevi richiesto. Dolcemente ti aveva soddisfatto, ripercorrendo tutto ciò che tu le avevi richiesto a distanza. Ora che lo avevi trovato, anche se per una volta doveva essere tuo. Poi la tua vita avrebbe continuato imperterrita come prima. Restammo li seduti tu sul gradino io a terra con il tuo viso..serio, forse a causa di ciò che sei stato costretto a vivere. I tuoi occhi scuri, finalmente teneri, cercavano i miei per capire dove poter andare a discorrere. Appoggiai la mia nuca sulla tua spalla. Ci si stava bene nonostante la tua magrezza..ti chiesi quanto ti saresti fermato ed il perché della tua visita. Non udii una risposta. Credo che il tuo cammino verso di me aveva il significato di capire te stesso! Capire il perché tu vali solo in funzione della tua persona. Legata alla identità lavorativa e non a quanto sia bello essere accarezzato nell'anima da parole dolci ma vere le sole parole di chi ti ama. Con un amore che non è solo fisico, ma anche mentale.Cosi mano nella mano ci addormentammo. Tre ore fianco a fianco sul pianerottolo come due vecchi amici. Ricordo il risveglio alle tre di notte ...la tua mano aveva lasciato la mia e la tua nuca era appoggiata sulle mie ginocchia.