Riflessioni in merito all'attività dell'A.O.U G.Martino
Sono pienamente convinto che l'A.O.U G.Martino guidato dal dott. Giorgio Giulio Santonocito, diventerà la prima azienda ospedaliera cittadina. Un primo obiettivo, monitoraggio liste di attesa di tutte le prestazioni ambulatoriali, valutando l'attivazione di un open day ambulatoriali dalle 09 alle 19.30 dal lunedì al venerdi. Riguardo la gratificazione economica del personale medico, la direzione strategica , deve concordare con le organizzazioni sindacali la corresponsione del buono pasto ,innanzitutto, per ogni turno di guardia medica notturna, festiva e pomeridiana ( quest'ultima in continuazione con l'orario diurno) . Relativamente all'orario di lavoro in sinergia con il Magnifico Rettore,concordare il 07.12 con corresponsione di un buono pasto al giorno.
In sinergia con il Magnifico Rettore, formulare richiesta di erogare il cuneo fiscale anche a medici con reddito maggiore a 35 mila euro , e , doppio cuneo fiscale
per i medici con figli minori a carico, un doppio cuneo fiscale per ogni figlio minore a carico.
In merito al potenziamento attività assistenziale , sia la Rettrice che la Direzione strategica , devono programmare procedure istituzione Uoc Grandi Ustioni, visto che in una città metropolitana come Messina, sia necessario istituire un centro ustioni , per evitare che quei cittadini che devono usufruire delle prestazioni di un centro ustioni devono recarsi a Catania. Il centro con autonomia finanziaria e amministrativa .Il complesso operatorio del centro ustioni dotato del robot Da Vinci. Contestualmente, valutare le procedure per istituire un'Uosd di Chirurgia della mano, essendoci al Policlinico dei validi professionisti in chirurgia della mano, ma senza una struttura assistenziale
Avviare le procedure relative all'istituzione di un'Uoc Trapianti d'Organo, grazie ad una partneship tra l'Università di Messina ,l'A.o.u. G. Martino ,l'Azienda ospedaliera universitaria di Padova , con il coinvolgimento del prof. Enrico Gringeri messinese di nascita e padovano d'adozione , discepolo del prof.Davide d'Amico. Abbracciare anche una partneship con l'Ircss San Raffaele e l'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa Il centro trapianti, con autonomia finanziaria , amministrativa . Il centro deve essere multispecialistico, con cardiochirurghi oculisti, urologi, chirurghi toracici Il complesso operatorio deve essere dotato dell'innovativo robot Da Vinci, pertanto, per quanto riguarda i chirurghi toracici, utile coinvolgere le prof.sse Giulia Veronesi e Franca Melfi massime esperte in chirurgia toracica robotica e ptrebbero essere ottimi docenti per i nostri chirurghi toracici ,per l'utilizzo del robot Da Vinci
Il centro trapianti, deve essere dotato di autonomia finanziaria e amministrativa .
Potenziamento del Dipartimento Materno Infantile , grazie ad una partneship tra l'A.o.u G. Martino , la Fondazione Ircss Agostino Gemelli , l'Ospedale Bambin Gesù per attivare procedure istituzione centro polispecialistico pediatrico con annesso centro cure palliative pediatriche .
Potenziare il Dai di Oncologia ,con il coinvolgimento della Fondazione Airc e dell'Associazione Lilt ,e Fondazione Umberto Veronesi. Dotato di una propria Uosd Diagnostica per immagini con Tac e Rmn ultima generazione . Attività ambulatoriale dalle 09 alle 19.30 dal Lunedì al Venerdi. Il Dai potrebbe essere intitolato prof.Saverio d'Aquino
Potenziamento del Dipartimento Medicina clinica e sperimentale ,con obiettivo di avviare procedure istituzione Uosd Morbo di Parkinson prof. Letterio Morgante , con l'acquisto per l'attività ambulatoriale l'apparecchio MRgFUS: trattamento del tremore mediante talamotomia del nucleo ventrale intermedio (Vim) del talamo con ultrasuoni focalizzati
MRgFUS del talamo in casi selezionati di tremore essenziale e parkinsoniano: informativa per il paziente e per il medico
Negli ultimi anni sono stati pubblicati promettenti risultati sulla neuroablazione del VIM (nucleo Ventrale Intermedio Mediale del talamo) mediante ultrasuoni focalizzati sotto guida della Risonanza Magnetica (MR-guided Focused Ultra-Sound o MRgFUS), per il trattamento del tremore essenziale e di casi selezionati di tremore parkinsoniano.
Si tratta di una metodica mini-invasiva (non necessita di foro di trapano, nè di anestesia generale) che viene eseguita sotto guida risonanza magnetica nucleare (RMN), e che permette di indurre, mediante ultrasuoni focalizzati, una piccola lesione a livello del VIM, migliorando il tremore nel lato controlaterale al trattamento.
Tale procedura rappresenta una interessante opportunità terapeutica nei pazienti di età >18 anni affetti da tremore essenziale e parkinsoniano nei casi in cui:
Negli studi finora pubblicati, la riduzione media del tremore è di circa il 60% nel lato trattato nei 12 mesi successivi alla procedura.
È importante sottolineare che MRgFUS è una tecnica relativamente nuova, con poco più di tre anni di follow-up post-operatorio. Finora non sono stati riportati in letteratura casi di ricomparsa del tremore a distanza di tempo dall’intervento di MRgFUS, anche se non è possibile escluderlo completamente.
Va evidenziato che, nel caso di tremore nell’ambito della Malattia di Parkinson, MRgFUS trova indicazione in casi molto selezionati. Infatti, tale trattamento non risulta efficace su altri sintomi della malattia di Parkinson, come bradicinesia (lentezza dei movimenti), fluttuazioni motorie, discinesie, disturbi dell’equilibrio e della deambulazione.
Principali Criteri di Esclusione alla procedura Patologie cardiovascolari severe o instabili Ictus cerebri negli ultimi 6 mesi Tremore nell’ambito di parkinsonismi atipici Deterioramento cognitivo accertato mediante tests neuropsicologici Crisi epilettiche recenti (12 mesi) Neoplasie cerebrali Precedenti procedure di stimolazione cerebrale profonda (DBS) Patologie psichiatriche gravi o mal controllate dalla terapia (psicosi, depressione severa) Abuso di farmaci o sostanze psicotrope Presenza di trombosi venosa profonda agli arti inferiori confermata da eco-color-doppler
Inoltre, è fondamentale che il paziente:
- NON presenti controindicazioni (pacemaker, protesi metalliche, etc.) alla esecuzione di RMN;
- Si trovi nelle condizioni psicofisiche adatte a tollerare la posizione supina durante la RMN Risonanza e di sopportare il casco stereotattico per tutta la durata della procedura.
Nel caso il paziente assuma terapia antiaggregante e/o anticoagulante, l’indicazione al trattamento mediante MRg-FUS avverrà caso per caso, dopo aver valutato il rapporto rischi/benefici.
Come si svolge il trattamento? Normalmente il paziente viene ricoverato il giorno prima del trattamento per gli ultimi controlli e per una adeguata preparazione. Il trattamento dura alcune ore (in media 4-5), durante le quali il paziente resta sdraiato all'interno della risonanza magnetica. A differenza dei normali esami diagnostici, la testa del paziente sarà fissata con un caschetto stereotassico e tra la testa ed il caschetto verrà inserita una membrana contenente acqua per facilitare il passaggio degli ultrasuoni. È molto importante che i pazienti collaborino attivamente, poichè restano svegli e coscienti durante la procedura, in maniera tale da fornire un monitoraggio clinico al medico dopo ogni somministrazione di onde ultrasonore. La notte successiva al trattamento il paziente resta ricoverato per essere dimesso, nella maggior parte dei casi, il giorno successivo al trattamento. Il trattamento è al momento esclusivamente unilaterale (bisogna quindi concordare quale dei due lati trattare, se destro o sinistro), dato che non ci sono informazioni sugli eventuali effetti collaterali del trattamento bilaterale.
Quali sono i rischi del trattamento? MRg-FUS è una procedura mini-invasiva, tuttavia di natura lesionale, per cui non priva di rischi. I principali rischi sono causati dall’edema cerebrale, che può svilupparsi nel periodo successivo alla procedura di MRgFUS e potrebbe durare fino a 3 mesi. Durante questo periodo il paziente potrebbe presentare effetti collaterali quali disturbi del linguaggio, un'andatura incerta o intorpidimento, movimenti involontari o debolezza nel braccio o nella gamba trattati. La maggior parte di questi effetti collaterali sono transitori, ma in alcuni casi possono anche persistere. Per minimizzare il rischio di edema cerebrale verrà somministrato prima e dopo il trattamento un cortisonico per via endovenosa, che ne riduce l’insorgenza. Per ridurre ulteriormente il rischio di complicanze rare, come per es. sanguinamenti, sarà comunque sottoposto a indagini preliminari di RM/TC encefalo nei giorni precedenti il trattamento.
Come vengono selezionati i pazienti? Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, la procedura MRg-FUS è gestita da un team multidisciplinare, comprendente Neurologo, Neuroradiologo, Neurochirurgo, Anestesista e Fisico Medico. La prima valutazione per l’indicazione al trattamento è su base clinica ed è eseguita da uno specialista Neurologo. E’ fortemente raccomandabile che il paziente abbia preventivamente discusso con il Suo Neurologo di riferimento le eventuali opzioni terapeutiche di tipo non-farmacologico, con particolare riferimento alle indicazioni e controindicazioni ad un eventuale trattamento con MRgFUS. Se il paziente si conferma clinicamente candidabile, sarà successivamente sottoposto a controlli neuroradiologici (TC encefalo per la valutazione delle caratteristiche della teca cranica, RM encefalo), sulla base dei quali il gruppo multidisciplinare si esprimerà sull’effettiva indicazione al trattamento.
Come accedere alla prima visita neurologica di valutazione? Il paziente potrà accedere alla prima visita neurologica di valutazione per MRg-FUS contattando il Centro Unificato di Prenotazioni
Per procedere alla prenotazione, il paziente dovrà disporre di una impegnativa dematerializzata con l’indicazione a “prima visita neurologica per MRg-FUS”.
E’ fondamentale inoltre che il paziente:
- Disponga di una relazione di visita neurologica recente e dettagliata (diagnosi esatta, terapia in atto), con espresso riferimento alla possibilità di un eventuale trattamento del tremore mediante MRg-FUS.
- Porti con sé il referto di una risonanza magnetica dell’encefalo eseguita negli ultimi 3 anni.
Oltre all'Uosd Morbo di Parkinson, attivare un'Uoc Medicina del Sonno ed Epilessia prof.Raoul Di Perri.
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Infine, riattivare partneship con centro nemo , per riattivazione centro nemo sud che quando era operativo ai tempi del dott. Laganga Direttore Generale era diventato il fiore all'occhiello dell'Azienda. Poi per volontà unilaterale del centro Nemo si è proceduto alla dismissione. Sarebbe opportuno riattivarlo
Un obiettivo programmare attivazione di Uosd centro cefalee , in seno all'Uoc Neurologia e Malattie Neuromuscolari diretta dal prof. Carmelo Rodolico e deve diventare un centro di riferimento del meridione, insieme all'Uosd Morbo di Parkinson.
Relativamente al potenziamento attività amministrativa, potenziamento del Cup , cui presenza deve essere distribuita almeno in altri due padiglioni che potrebbero essere F e H .Incrementare la dotazione organica , con personale Unilav . Attivare un'email per consentire all'utenza di richiedere la prenotazione online con impegnativa . Relativamente all'orario di lavoro del personale il 07.12 con corresponsione buono pasto. L'Uop Cup assegnata alla Direzione generale
Potenziare lo sportello ticket ,con l'attivazione di uno sportello ticket online, per consentire all'utenza il pagamento delle prestazioni ambulatoriali anche con carta di credito. Per il pagamento allo sportello, il Pos deve accettare anche american express.
Sia il personale del Cup che del ticket , devono avere conseguito corsi specifici di informatica
cordiali saluti
Stefano Notti
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