Riforma della giustizia civile: PCT e fase introduttiva del processo di primo grado

Nel nuovo episodio della rubrica Il Punto proseguiamo il viaggio alla scoperta della riforma della giustizia civile, attuata con il Decreto Legislativo 10 ottobre 2022, n. 149. In particolare, abbiamo chiesto all’avvocato Fabio Valerini, esperto nella gestione di conflitti e formatore in materia di mediazione nonché autore per ALL-IN Giuridica, quali sono le novità riguardanti il PCT e la fase introduttiva del processo di primo grado.

Per quanto riguarda il processo civile telematico, la riforma Cartabia pone l’accento sulla fase della redazione degli atti, che dovranno essere chiari e sintetici, anche al fine di garantire il raggiungimento di due dei principali obiettivi previsti, quali la velocizzazione del processo e la semplificazione degli incombenti. Must have del nuovo processo civile telematico è dunque l’udienza da remoto, che potrà essere svolta in modalità mista, contemperando le esigenze di tutte le parti e garantendo le contestualità delle tre parti fondamentali del processo.

Novità importanti riguardano anche la fase introduttiva del processo primo grado, che cambia totalmente, con la previsione di una fase di trattazione scritta e anticipata rispetto al momento di udienza del giudice. Vengono poi previsti nuovi termini per gli avvocati per quanto riguarda la citazione, la costituzione delle parti, la chiamata in causa del terzo e la domanda riconvenzionale.

Infine, vi è una novità che riguarda il giudice, ossia la conduzione di verifiche preliminari, che gli consente di prendere conoscenza del fascicolo prima dell’udienza ed emettere gli opportuni provvedimenti sul processo, che comunque procederà nella sua trattazione scritta e con il deposito delle memorie.

Approfondisci consultando ALL-IN Giuridica e scopri la serie di informative che l'avvocato Fabio Valerini ha predisposto sul tema della riforma della giustizia civile.