Robot e Tele-presenza, per la gestione informatizzata delle infrastrutture
L’impiego della tecnologia nelle principali applicazioni ha rivoluzionato il mondo del lavoro. Sebbene siano ancora in tanti a paventare l’allargamento della robotica con tecnologia integrata alla produzione, l’emergenza sanitaria che siamo stati costretti a vivere negli ultimi mesi ci ha mostrato come è possibile, per esempio, ovviare a determinate problematiche legate al distanziamento con l’impiego di dispositivi tecnologici e modalità di lavoro agile.
In India è stato sperimentato l’utilizzo di robot telecomandati da remoto per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus e nel contempo prestare assistenza ai pazienti affetti da Covid 19, garantendo anche la somministrazione di farmaci e cibo. Fai clic qui per approfondire.
Si chiamano Fluffy e Spot, i due robot in sperimentazione presso lo stabilimento nel Michigan della nota azienda automobilistica Ford.
I robot sono dotati di quattro zampe, con articolazioni in tutto simili a quelle degli animali, e sono in grado di spostarsi su superfici sia piane che inclinate, e possono trasportare carichi di vario genere.
Già impiegati in operazioni di polizia che comportano un’elevata esposizione a rischi per l’incolumità di agenti e animali, i robot a quattro zampe sono alimentati con batteria e posseggono un’autonomia di due ore, durante le quali riescono a rilevare informazioni utili.
Nel caso specifico di Fluffy e Spot in sperimentazione nello stabilimento Ford, le informazioni raccolte serviranno a riorganizzare l’impianto: essendo infatti dotati di telecamere rileveranno la disposizione del pavimento della fabbrica e le informazioni così ottenute verranno poi impiegate per tracciare una mappa digitale ad alta definizione con la quale gli ingegneri potranno aggiornare il data base e riorganizzare l’assetto strutturale dell’impianto.
Grazie alla tecnologia integrata i robot a quattro zampe sono in grado di rilevare la presenza di ostacoli sul proprio percorso, ed evitare collisioni con persone e oggetti. Possono raggiungere una velocità di circa 5 Km/h e per il futuro sono destinati a essere impiegati in diversi contesti produttivi.
L’obiettivo degli sviluppatori infatti, è programmare prototipi in grado di essere telecomandati a una distanza superiore ai 50 metri con la tecnologia della Tele-presenza, e impiegarli in modo da ottenere scansioni degli ambienti sempre più dettagliate ed elaborare rapporti e mappe digitali.
Che impiego fa BOR della Tele-presenza?
BOR impiega la tecnologia della Tele-presenza per svolgere la gestione informatizzata da remoto delle infrastrutture a supporto dell’impianto di monitoraggio installato presso le aziende, le residenze private e le istituzioni che hanno scelto di adottare il noto ed esclusivo sistema BOR.
Qual è lo strumento che consente a BOR di erogare servizi tecnologici?
Dal lontano 2011 BOR eroga servizi tecnologici B2B e B2C, manifestando una presenza costante virtuale in live sul posto, per mezzo di un impianto di monitoraggio altamente tecnologico che, grazie alla Tele-presenza, consente di interagire con l’ambiente circostante, ripristinare i valori di riferimento e gestire situazioni di emergenza.