"A ruota libera" (con un pizzico di umorismo)

Studiare la mente a fondo ti devia.

Irreversibilmente.

Profondamente.

Per sempre.

Ci sono tante cose nell'essere umano che avrei voluto non sapere.

O meglio, che ho voluto sapere per poi pentirmene amaramente.

La gente che prende sto filone di studi lo fa perchè è già intronata de suo.

Studiando finisce de storcese.

Se eri predisposto, fai carriera ed esci allo scoperto come disturbato.

Se eri già avanti in termini di follia personale,se avevi la stoffa del campione già di tuo, ti perfezioni fino all'eccellenza.

E ti viene anche la faccia come Jack Nicholson! 

Nelle istituzioni è norma comunemente condivisa e ormai accettata che NON ESISTE OPERATORE DELLA SALUTE MENTALE CHE POSSA ANCHE SOLO VAGAMENTE APPROSSIMARSI ALLA NORMALITA'.

Ossia non ci sembra nemmeno, atteggiandosi a normale.

I piu' grossi problemi gli operatori non li incontrano MAI coi pazienti ma facendo interagire la propria-più o meno disciplinata- follia con quella dei colleghi.

SONO MOLTI I PUNTI DI NON RITORNO IN QUESTA FORMAZIONE: tutte quelle cose che hai appreso su te stesso, sugli altri e sui rapporti che ti hanno reso infinitamente piu' disagiato e problematico di quanto già non fossi prima.

Non esiste nessun operatore normale. 

Non cercatelo; perdereste il vostro tempo.

E' un girone dantesco, non un settore.

I piu' onesti e consapevoli vi diranno quanto sto per dirvi io: uno psichiatra e un paziente in una stanza.

Due folli: uno con degli strumenti, l'altro senza.

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