scarabocchi _ scribbling
La matita è il primo strumento che il progettista deve saper manovrare, è il mezzo che esterna visivamente l'idea, il concetto, il sentimento che prova in quel momento. Tutto il resto è solo contorno; gli anni passano ma l'emozione dei tratti delle righe tra i fogli bianchi rimangono e ti ricordano la passione con cui hai creato quel oggetto.
Oggi riordinando le mie carte ho trovato alcuni schizzi che mi hanno ricordato da dove vengo e chi sono, ogni giorno la sfida più difficile diventa quella più emozionante; mi permette di tener viva la passione per il mio lavoro. Modellare l'acciaio come fosse plastica e donare alla plastica le caratteristiche e lucentezza dell'acciaio sono giochi di equilibrio, sono le sfide quelle belle.
Co-Founder and CEO of PASTA PRESS
4 anniNice.
Consultant for Horeca equipment/Export manager/Agent
4 anniComplimenti anche per gli altri " 7 articoli " che ho letto con molta CURIOSITA' e ho trovato intelligenti e divertenti ( soprattutto il " termosifone con PC integrato " .... ! Complimenti per la CURIOSITA' a 360°....
Consultant for Horeca equipment/Export manager/Agent
4 anniMi ricorda il mondo prima di AUTOCAD, fatto di artisti della matita, gli alti tavoli da disegno, l'arte pura e lo sbizzarrirsi cancellando e rifacendo...lo trovo più romantico e più artistico/espressivo. Viva i software moderni che offrono MILLE POSSIBILITA' in più, correggono gli errori, ma è bello ricordare un epoca pionieristica ed è indubbio che gli italiani, SEMPRE ARTISTI, allora spadroneggiavano, mentre oggi la tecnologia ha livellato e aiutato i meno dotati....In più, come dici tu, è bello ricordare i vecchi tempi e da dove veniamo, e come si lavorava.....