Scelta di linguaggi e infrastrutture informatiche. Javascript alcune perplessità
Il mondo che ci circonda è sempre più legato alla tecnologia, questa mi pare una ovvietà. Il modo in cui l'Essere umano interpreta ed adotta tecnologia fa tutta la differenza tra le società che viviamo e le altre.
Stiamo vivendo un momento cruciale della Storia: Quarta Rivoluzione Industriale, Digital Transformation, messa a terra di numerosi progetti legati all'AI. Tutto ciò impatta sulla nostra vita professionale e quotidiana.
Le infrastrutture di cui ci dotiamo e la scelta delle soluzioni tecnologiche che adottiamo, sviluppiamo, implementiamo, manteniamo sono scelte strategiche. Essenziali sia per i liberi professionisti che le aziende.
Non tutti i mercati in cui operiamo però sono uguali. Ci sono certi settori con peculiarità strettamente connesse al tipo di dati ed informazioni che trattano. In particolare il settore finanziario, militare, pubblica amministrazione sono punti nevralgici del modo secondo cui abbiamo deciso come definire i nostri Paesi e valori annessi. Teoricamente liberi e democratici. Teoricamente, perché certe conquiste storiche non sono mai da dare per scontate.
Javascript, breve riflessione
Lo scopo di questo articolo non è dare risposte ma solo porre un quesito. Non sono un tecnico, forse un appassionato.
Qualche settimana fa lessi un post e discussione nei commenti di Lorenzo Zaccagnini che vertono su due questioni legate a Javascript:
Questione ambientale
"JS ha un serio problema di sostenibilità, attualmente ogni progetto ha una cartella piena di node modules dove nessuno sa realmente cosa ci sia dentro. GB di spazzatura, dipendenze e warning in totale anarchia. Questo ha un peso ambientale."
Onestamente non noto ancora figure specifiche a sufficienza per la gestione di questo problema-costo nel mercato italiano e non solo. Mi pare di ricordare che esista una figura nel mercato del lavoro ICT il Perfomance Engineer che si dovrebbe occupare in parte di questo.
Alla data 31 Gennaio 2023 su LinkedIn nel mercato italiano abbiamo appena 459 risultati senza filtri aggiunti. Dato da prendere con le pinze perché valore potrebbe essere perfino sovrastimato per doppioni o offerte fuori target. Giusto come esempio, ma non viene stravolta la ricerca con la parola chiave "data engineer".
Questione di sicurezza
Se adottiamo tantissime librerie usate da terzi, non è impossibile che un account "Andrea Rossi" (nome di fantasia)su siti come GitHub non possa inserire delle back-door o simili da qualche parte. Errore involontario o volontario, specialmente se l'utente sia appartenente a culture attualmente ostili a quella Europea. Inutile citare i Paesi in questione.
Credo che questa potenzialità possa valere per tantissimi linguaggi informatici, framework, infrastrutture, specialmente nate in un contesto di open source. Però ritengo che con javascript la questione possa essere particolarmente sensibile. Banalmente ci sono alcune peculiarità del linguaggio:
1)Abbondanza nell'uso di javascript di parti di sviluppo sia sul lato back che front;
2) Massiccia adozione, in contesti anche Corporate;
Consigliati da LinkedIn
3) Questione dei tanti GB di "ignoto" che faciliterebbero un perfido camouflage.
Dopo questo spunto, da curioso recruiter IT mi sono messo a porre questa domanda-riflessione proprio durante i colloqui di developer, come domanda di ragionamento, e persone che conosco del settore.
Mi pare di aver capito che la questione sia lecita.
Confronto e community sulle best practice
Sarò forse ingenuo, ma credo ancora che le persone e le comunità possano impattare sulle vite. La community italiana di LinkedIn è una realtà variegata e chissà che non si inizi una riflessione da queste mie parole.
So che agli esperti di informatica dare le etichette non piace tanto, ma spero che mi concederete l'uso del termine cultura White Hacker nel contesto che segue.
public static String poesiaHackerBianchi() {
//1 Giordano è Luca Giordano, pittore napoletano (1634-1705) che superò i modelli di "mondo tenebroso e violento nel quale la scuola napoletana, e lui con essa, versava ormai da mezzo secolo" (Daniele D'Anza) ibridandoli con quelli italiani e stranieri ibridando i modelli e codici figurativi.
//2 Ervin Goffman drammaturgia sociale
//3 Il mondo degli hacker è molto variegato: ci sono 3 tipi a seconda delle finalità.: "white hat hacker (bianchi), il cui operato corrisponde a un rigoroso rispetto dell’etica hacker; black hat hacker (neri), chi violi illegalmente sistemi informatici con o senza vantaggi personali; grey hat hacker (grigi), l’hacker cui non siano applicabili queste distinzioni o che passi facilmente dall’una all'altra categoria." (Treccani). Sarebbe auspicabile dare maggiore spazi a corsi di "Ethical hacking".
//4 Pelide, Achille eroe omerico. Riferimento al fatto che la tecnologia quando canalizzata bene secondo giuste motivazioni rende l'individuo come un semi-Dio.
//5 Dirompente è la traduzione della parola "disruptive", usato nell'ambito tecnologico
//6 Comunità è italianizzazione di community, quelle digitali che sono alla base per esempio di molti progetti di OpenSource.
return HackerBianchi;
}
Senior Developer | Distributed Systems | Cryptography | Cybersecurity
1 annoGrazie per la citazione, dobbiamo essere coscienti degli strumenti utilizzati
CTO at Gecopra S.r.l
1 annoGiusta considerazione Dario, anche il padre del web Tim Berners-Lee ha un rimpianto per aver scelto di usare il doppio slash(http://) reputandolo oggi inutile e dannoso,causa di tempo perso (per tutte le volte che è stato digitato) e di alberi abbattuti (per tutte le volte che è stato stampato)
Leveraging innovation to drive quality partnerships | CTO @Fides
1 annoGiustissima riflessione Dario! Anche se l’impatto dell’IT non è paragonabile ad altri settori abbiamo il dovere, giocando noi un ruolo da protagonisti, di sensibilizzare i coders e fare la nostra parte promuovendo architetture e linguaggi sostenibili.