Smart learning, pillole su come orientarsi
Cos’è lo smart learning?
Si può definire come un tentativo di muovere la società e gli attori del mercato verso una consapevolezza maggiore della tecnologia e i suoi benefici nella vita privata ed aziendale.
Comprendere quali sviluppi tecnologici e quali utilizzi da parte delle persone siano i più efficaci per lo smart learning è ad oggi uno degli argomenti più studiati e ricercati nella Scienza. Difficile comprendere la portata del fenomeno in quanto è ancora in atto.
Secondo Kurzweil (Author Entrepreneur FuturistInventor e impiegato di Google) la crescita tecnologica segue logiche esponenziali mentre quella di utilizzo lineari.
“Ciò a cui decidiamo di dedicare del tempo è la decisione più importante che possiamo prendere.” (Kurzweil )
L'importanza delle metodologie didattiche
Non è una questione di contenuti (ossia prodotti e servizi) ma di metodologie.
I contenuti passano, ma se i processi sono ben chiari e funzionali al mercato restano validi per più tempo e ci permettono di adattarci al cambiamento delle persone e dei team.
Solo grazie a metodologie che risultino consolidate al di là dei contenuti si potrà “risultare validi”, affrontando i mutamenti che inevitabilmente influenzano il mercato in modo prevedibile o meno prevedibile.
Lo smart learning ha questa finalità: riuscire a ridurre i costi di formazione, i tempi e la capacità di trasmettere know-how in modo più efficace.
Cosa rende dunque lo smart learning così efficace? La sua possibilità di continuare a migliorarsi ed adattarsi alle esigenze dell’utente che necessita di imparare essendo on line. Se questo è “learning” passiamo allo “smart”: questa metodologia ha l’indiscutibile vantaggio di ridurre i costi senza rinunciare alla qualità dei contenuti.
Il processo essendo digitale permette anche una costante analisi dei dati, per ottenere un miglioramento continuo che si applica negli aggiornamenti dei prodotti e servizi potenzialmente istantanea. Ad esempio, nel momento in cui si nota un errore in un testo o video/slide, l'aggiornamento del file comporterà che chiunque usufruisca di quel servizio da subito vedrà i benefici.
L'importanza delle competenze
Metodologia è essenziale, ma anche valore delle competenze pesa: come orientarsi e scegliere “alla prima occhiata” una proposta di formazione che possa risultare valida?
Non c’è una risposta univoca ma qualche indicazione metodologica sì.
1. Cercate l’empatia. Si tratta indubbiamente di una caratteristica molto rara, a differenza degli abusi numerici di solito utilizzati per presentare soluzioni di formazione on line. L’ascolto attivo, la capacità di comunicare fanno la differenza. Un ambiente che permetta di parlare con le persone e avere immediati riscontri a dubbi o domande “nate al momento”, rende indubbiamente più efficace l’apprendimento.
2. Cercate soluzioni “smart”, cioè che siano rapide ed efficaci nel dare soluzione ai vostri bisogni formativi. Ci sono milioni di corsi on line, di piattaforme e di servizi che promettono di rendervi esperti in ciò che ancora non sapete ma state attenti…forse “incastrarvi” in un corso di 50 videolezioni da 2 ore ciascuna non è proprio ciò che fa al caso vostro. O no?
3. Provate a valutare l’offerta formativa anche attraverso le recensioni, i commenti ed i pareri degli utenti anche su altri portali terzi al sito.
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il team di BEYOND THE BOX
Co-Founder @ /BeyondTheBox | Fractional CFO
4 anniGrazie Dario per aver affrontato il tema, finalmente, da un punto di vista delle soluzioni e non (solo) del problema. Siamo invasi da denunce sulla necessità di portare in modo "smart" competenze in impresa. La disponibilità di applicazioni concrete, fra cui la nostra, attraverso cui farlo è invece ancora poco esplorata.