Se fai comunicazione, un corso di dizione è da PERDENTI!

Se fai comunicazione, un corso di dizione è da PERDENTI!

Qualcuno mi ha detto che dovrei fare un corso di dizione, per cancellare il mio accento ferrarese che sta tra il veneto e l'emiliano.
Ah si? E perché?
Siamo in un mondo globale che ci avvicina tutti per gusti musicali, nel vestire e di cinema. Conosciamo tutti le stesse cose, ci muoviamo tutti nello stesso modo: penso che una differenziazione nel parlare, tra ognuno di noi, sia un valore bellissimo, un quid da mantenere, una forma di campanilismo divertente e bizzarra, fresca e simpatica.

Se il tuo lavoro non è quello di fare lo speaker radiofonico io consiglio di NON fare corsi di dizione e di mantenere il tuo caratteristico accento, che è tuo. Anzi, vantati di averlo, marcalo, giuocaci su perché è una parte di quella riconoscibilità di cui, tutti, abbiamo terribilmente bisogno.

Non sto dicendo di parlare in dialetto eh, altrimenti servono i sottotitoli come in Gomorra ;)

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Fabiana Fanti

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7 anni

Il mio accento è emiliano e sono adorata per questo qui in Toscana dove vivo. Non lo cambierei per nessuna ragione 😉

Fatima Carbonara

Adoro supportare le microimprese ad evolversi verso l’imprenditorialità del futuro, innovandosi. Temporary manager Fractional CFO

8 anni

se non troppo marcato diventa uno dei miei punti di forza :-)

Maria Lucia Demuro

Funzionario Area Lavoro, Relazioni Industriali e Welfare presso Confindustria Mantova

8 anni

Sono assolutamente d'accordo! Quando uno parla un italiano corretto, magari anche forbito, ma con una cadenza, un accento, tipici della zona d'origine, è davvero piacevole da sentire. Eppoi, penso anche che, in un mondo dove tutti noi cambiamo casa, città, regione, per lavoro o per altri motivi, avere in un qualche modo "radici" sia bello e caratterizzante.

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