SEI STATA LASCIATA? Ecco 4 consigli strategici per rimettersi in pista sentimentalmente

SEI STATA LASCIATA? Ecco 4 consigli strategici per rimettersi in pista sentimentalmente

Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo la chiama farfalla. Lao Tse

La fine di un rapporto di coppia trascina con se dolore, frustrazione e un fortissimo senso di vuoto, simile a quello che si prova per il lutto di una persona. Molti sono gli studiosi che hanno concentrato le proprie ricerche su questo tema, e come è stato dimostrato, essere lasciati dal proprio compagno porta a compiere un percorso di elaborazione della perdita simile a quella del lutto. Il dolore si amplifica, ancor di più, quando uno dei due partner viene lasciato in modo del tutto inaspettato – come si suol dire “un fulmine a ciel sereno” – senza che quest’ultimo abbia la benché minima sensazione che le cose non vadano per il verso giusto.

La durata, l’intensità e le modalità di superamento, possono variare da persona a persona, e spesso questa fase di transizione, può perpetuarsi a lungo nel tempo con un investimento di forze e risorse davvero colossali. Quest’ultimo è un lasso temporale nel quale la persona lasciata, rimuginando sul passato, si inferisce ferite e tormenti dolorosissimi, che non fanno altro che allontanare la tanto sperata “guarigione” ed obbligare il compagno rimasto solo, a guardarsi nel profondo, per comprendere le ragioni che hanno portato alla chiusura del rapporto sentimentale.

Nel tentativo di rendere questa fase di transizione, meno lunga e dolorosa possibile, di seguito, abbiamo raccolto quattro semplici mosse per superare la fine di una storia d’amore e scongiurare definitivamente la malinconia dell’abbandono:

FREQUENTA NUOVI LUOGHI E CERCHIE DI AMICI

Sei rimasta sola, non avendo coltivato amicizie durante la tua relazione? Comincia a pensare a cosa faresti se di punto in bianco ti dovessi trasferire in una nuova città. Studia tutti i luoghi e i posti frequentati da persone simili a te (circoli, palestre, caffè etc…). MA ATTENZIONE: evita categoricamente i luoghi classici di incontro: sono solo per sfigati!

DILETTATI IN CIÒ CHE TI PIACE VERAMENTE

Ora che sei sola, cioè libera di fare e disfare a tuo piacimento le giornate, concentrati nel coltivare i tuoi talenti, migliorando in tutto ciò che ti è possibile. Perciò riprendi in mano la tela e i pennelli che hai “parcheggiato” sotto metri di polvere in soffitta, oppure torna a mettere in attività i ferri e i gomitoli che la nonna ti ha insegnato ad utilizzare quando eri piccola, e dai libero sfogo alla tua creatività. E ricorda che: quando non si cerca di cambiare in meglio, automaticamente si peggiora.

DAI UNA NUOVA IMMAGINE DI TE

Comportati come se tu fossi un “gioiello” e non come bigiotteria, altrimenti è così che ti tratteranno. Comincia a rivedere il tuo aspetto, rendi liscia la tua pelle, lucenti i capelli e le labbra più carnose: in altre parole, rendi il tuo corpo il più piacevole possibile, poiché sentirsi desiderata fa davvero bene! E ricorda, come scriveva Carlo Dossi:

Dove gli occhi van volentieri, anche il cuore va, né il piede tarda a seguirli.


LASCIATI CORTEGGIARE

Aspettati che tutti i nuovi maschi che incontrerai nella tua strada, subiranno il paragone con l’ex che non c’è più, che proprio per questo, ti sembrerà migliore. Se si segue questa naturale reazione si tende a castrare qualunque nuova occasione, mentre è importante dare possibilità, che non vuol dire concedersi ma lasciarsi corteggiare, anche perché come scriveva Cesare Pavese:

Si può stare da soli solo se qualcuno brama per te.

Adesso che sei a conoscenza dei nostri consigli, non devi far altro che smettere di rimuginare su “ciò che è stato”, e tornare ad essere protagonista della tua vita perché come diceva Lou Reed:

La vita è troppo breve per concentrarsi sul passato. Guardo piuttosto al futuro.

Se vuoi approfondire alcuni dei temi affrontati nell’articolo e molto altro ancora, ti invitiamo a leggere quanto segue:

Pina Li Petri

Psicoterapeuta strategica, EMDR

8 anni

Profonda e bellissima riflessione. Buon anno nuovo e a presto Cri

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