Sensibilità ai tempi del Covid 19

Sensibilità ai tempi del Covid 19

Da quando è scoppiata l’emergenza Covid19, le persone hanno perso del tutto la loro sensibilità.

Ultimamente sento ripetere fin troppo spesso frasi del tipo: “sicuro ci sarà un altro lockdown”, “ormai l’economia è fallita”, oppure, quella che preferisco, “vedrai che ora chiudono tutti”.

Per quanto questi rischi siano purtroppo reali, non riesco davvero a capacitarmi di come, davanti alle problematiche che il Covid19 sta causando, le persone non abbiano la sensibilità di capire che è meglio tacere che affermare con sarcasmo e ironia che tutto andrà a rotoli.

Il fatto che più mi sconcerta è che queste brillanti affermazioni e delucidazioni, avvengano per bocca di chi ha già un lavoro.

Purtroppo non sono tutti così fortunati e per chi deve finire gli studi, per chi li ha finiti ma sta aspettando l’uscita di un concorso e per tutte le altre categorie di persone che vogliono costruire il loro futuro nel modo migliore, la strada è in salita.

Felice per tutti coloro che hanno una posizione lavorativa assicurata, tuttavia ritengo che che in tempi duri come questo avere la sensibilità di aiutare e incoraggiare le persone che si trovano in difficoltà, rappresenti un ottimo punto di partenza e di ripresa dai danni che il Covid sta causando.

Non resteremo con le mani in mano in caso di un secondo lockdown: continueremo a reinventarci, studiando e analizzando, una strategia di crescita per il nostro futuro. Quello che ognuno di noi desidera.

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