Senza una volontà comunicativa e negoziale non si approda a nulla .....!!!
Putropo lo evidenziamo nel mondo Politico Italiano . E' da anni che si dialoga e ci si acchinisce con veemenenza cercando i PUNTI DEBOLI della controparte per poi avventarsi verbalmente con ogni sorta di critica .
L'ARTE della POLITICA prevede di dibattere contrapponendo idee diversificate ma sempre cercando l'AREA NEGOZIALE per definire un percorso attuativo da mettere in essere .
Nessun elettore vota per assistere ai "teatrini" che attualmente (e da non pochi anni ) in Italia vengono messi in scena .
Non sto descrivendo un mondo utopico : è il DOVERE di chi viene eletto . Sapere amministrare e legiferare per migliorae in continuazione (CONTINOUS IMPROVMENT).
Bisogna essere preparati,avere esperienze e competenze .
Il saper dialogare è proporzionale al retaggio culturale di una persona . Quando si parla di un argomento è necessario conoscere i punti cardini ed importanti di ciò che si espone .
E poi conoscere il significato delle parole : si continua ad utilizzare il termine "empatia" in modo improprio . Lo notato perchè emerge in dibattiti tra persone acculturate . L'empatia è la capacità di capire ed immedesimarsi nel pensiero e nelle azioni degli altri : è chiaro che tale atteggiamento è agevolante per la relazione e pone in una luce positiva ma come conseguenza !!!!! Un buon comunicatore non è necessariamente empatico (non cito gli esempi più recenti) .
L'area negoziale è l'avvicinamento per argomenti a fattore comune di idee e proposte che ad un certo punto si intercettano su degli accordi .
Ma se non si è in gardo di formulare proposte o esplicitare un percorso ben chiaro (roadmap) l'unico fattore che emerge è la conflittualità "già psicologicamente endemica " nelle relazioni ma proprio per questo motivo deve essere assolutamente tenuta sotto controllo.
NON sento mai elencare delle SOLUZIONI : solo TEMATICHE (eufemismo) o problemi che dovrebbero essere risolti .!!!!!!!!
Se ciò avviene allora è richiesto il "TACITO CONSENSO" o il "PLEBISCITO UNIVERSALE".........
Dovremo cambiare in Italia questa "formae mentis" che non porta da nessuna parte .
E sopra tutto prestare maggiore attenzione ad eleggere PERSONE che per etica e competenza abbiano le "carte in regola "