SEO: Musica per l’editoria
La musica è troppo forte non si riesce a parlare. Sono troppi anni che perdi la voce. Per urlare per favore. Per qualcuno che ha sempre qualcosa da fare (Ed è quasi come essere felice, Motta)
In un mondo in cui è sempre più difficile farsi ascoltare, diventa altamente strategico essere presenti quando le persone manifestano la necessità di informazioni.
Ecco perché la SEO (≠ SEO Copywriting) è uno strumento imprescindibile per chi sente l'esigenza di dire la sua.
Discorso più che mai calzante per l'editoria, settore per il quale:
A fronte del 32% dei lettori che vanno direttamente sul sito, c'è un 65% che ci arriva da "entrate" vicine e di queste, il 25% è rappresentato dai motori di ricerca, il 23% dai social media.
SEO: Musica per l’editoria
Come amante della musica e utilizzando io stesso Google, durante una sessione di ricerca mi sono imbattuto in un sito che mi ha particolarmente colpito da "addetto ai lavori".
Il grafico sottostante mostra come questa rivista musicale in due anni ha quasi sestuplicato i lettori da motore di ricerca.
2017: TRAFFICO MENSILE STIMATO 880.855
2019: TRAFFICO MENSILE STIMATO 5.039.212
La strategia messa in atto della rivista è stata centrata sui contenuti ma supportata da una solida tattica SEO tecnica:
- architettura informativa del sito fondata su un'intelligente analisi keyword;
- internal linking ottimale;
- aggiornamento dei contenuti evergreen;
- utilizzo dei tag appropriati (per evitare cannibalizzazioni non funzionali);
- ecc.
Tutto questo, mentre il 90% della concorrenza rimaneva inerme vittima di un sistema che non privilegia esclusivamente la qualità dei contenuti.
Alcuni si sono già accorti della possibilità, altri meno, e la paura è che non ne approfitti chi veramente ha qualcosa di importante da dire.