Servira'?
Non ho idea di cosa rimarrà dopo questa catastrofica pandemia. Non so come potrà riprendere la nostra economia, non so come le famiglie potranno ritenere il futuro un futuro di rinascita, di sicurezza . Quello che è certo è che nulla sarà più come prima. Le relazioni interpersonali saranno un problema, la voglia di investire un’altro problema, il futuro dei nostri figli anch’esso un problema.
Una cosa buona però questo disastro mondiale la lascerà. In questi giorni di isolamento abbiamo finalmente scoperto i veri valori che , per la vita frenetica che avevamo, avevamo perso. Il gusto di apparire, l’auto sempre più esclusiva,la finta gioia di stare con chi non ci interessava ma che , per business o apparenza bisognava frequentare passerà in secondo piano e forse non ci rubera’ più il nostro tempo. Già il tempo che quando passa non torna più. Forse avremo più gusto nello stare insieme a quelle persone che non ci hanno fatto sentire soli, a quelle persone che non si sentivano da anni ma che ci hanno fatto quella telefonata inaspettata e disinteressata, a quelle persone che hanno chiesto semplicemente “come stai” , a chi magari all’estero , ha fatto l’impossibile per rientrare e starci vicino . Insomma abbiamo forse capito chi realmente e disinteressatamente c’è!
Questo virus ha di buono quello di essere maledettamente democratico. Non sceglie chi attaccare , non fa differenza tra chi ha i soldi e chi non li ha è una volta insediato, lavora tutti allo stesso modo. E allora forse un po’ di umanità in più la ritroveremo e ritroveremo anche la considerazione “dell’altro” indipendentemente dalla sua situazione sociale e finanziaria, dalla sua attività’ lavorativa e dai quei “gradi “che ognuno di noi , ogni tanto e a sproposito, si cuciva sulle spalline.
Forse a qualche cosa servirà