Servizio prevenzione e protezione: nuova prassi UNI 87:2020. Ne parliamo con Gaetano Fede

Servizio prevenzione e protezione: nuova prassi UNI 87:2020. Ne parliamo con Gaetano Fede

UNI ha reso disponibile gratuitamente nei giorni scorsi la prassi UNI/PdR 87:2020 "Servizio prevenzione e protezione - Attività tipiche del servizio di prevenzione e protezione così come previsto dall'art. 33 del D.Lgs. 81/2008" che fornisce elementi utili a tutti i soggetti coinvolti nella gestione della salute e sicurezza per espletare al meglio la loro funzione.

Su InSic.it ho rivolto qualche domanda a Gaetano Fede, Project Leader (Consiglio Nazionale Ingegneri) che figura fra gli esperti che hanno curato la sua redazione.

L'articolo completo su #InSic al seguente link: https://www.insic.it/Salute-e-sicurezza/Notizie/Servizio-prevenzione-protezione-UNI-87-2020-Fede-Intervista/8eb80f2a-5ae5-4c12-82b5-37fc598fb80e

Segue, estratto da Intervista:

Ing. Fede, perché è sorta l'esigenza di questa Prassi di Riferimento?

L'esigenza è nata dall'esperienza sul campo e dalla constatazione che spesso non viene dato il giusto peso alla centralità strategica del SPP, che invece rappresenta il cardine dell'organizzazione aziendale della salute e sicurezza nei luoghi di luoghi di lavoro. Pertanto, si è sentita la necessità di esplicitare i compiti del SPP, e del suo RSPP, e soprattutto le capacità e le competenze professionali che devono avere le figure che lo compongono. Una politica aziendale della sicurezza definita, condivisa e pubblica, deve necessariamente valorizzare la funzione del SPP e del suo Rspp, garantirne autonomia operativa e visibilità.

In che modo questa prassi può essere utile anche ad altri soggetti del Sistema Prevenzione?

La PdR è utile a tutte le figure che hanno un ruolo attivo nel sistema sicurezza e salute; in particolare il datore di lavoro (D.L.), che necessariamente non è un addetto ai lavori, potrà comprendere al meglio i compiti del SPP e quindi avrà più elementi per individuare le capacità e le competenze necessarie alle figure da scegliere per svolgere detti compiti; inoltre potrà stimare l'impegno e il tempo che il SPP dovrà dedicare allo svolgimento dell'attività. Anche i lavoratori e il loro RS ne trarranno di riflesso un beneficio in quanto avranno un'organizzazione più qualificata e più competente.

Si tratta dell'unica Prassi di riferimento per il Servizio Prevenzione e Protezione o è previsto un ulteriore documento su altri aspetti? Sono previste Prassi anche per altre figure della sicurezza?

Sicuramente è la prima PdR, ma certamente c'è ancora molto da fare; si potrebbe, per esempio pensare ad una PdR rivolta alla gestione della sicurezza antincendio aziendale alla figura del RTA (responsabile tecnico della sicurezza antincendi) introdotta dal DM 19/3/2015.



Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate