Sfamare il Cigno Nero

Siamo dovuti venire a patti con una situazione che, per quanto improbabile, in qualche modo era prevedibile.

Intendiamoci, nessuno poteva prevedere una #pandemia che ha praticamente congelato il mondo per quasi un anno; dico solo che “expect the unexpected” non è solo una frase da scrivere come stato sui social.

Come detto e ripetuto da chiunque, questa situazione ha portato alla luce tutte le nostre fragilità, anche tecnologiche. Dagli enti statali (che non hanno mai brillato per spirito di innovazione), fino alle realtà aziendali che si sono trovate a dover correre ai ripari.

In aggiunta, la vulnerabilità delle strutture messe in piedi in tutta fretta per garantire il #remoteworking ha lasciato ad #hacker e sedicenti tali campo libero per mettere a segno grossi colpi, aggravando ulteriormente una situazione già impegnativa di per sé.

In un contesto più ampio, quindi, la priorità è quella di garantire #businesscontinuity in caso di eventi capovolgenti, limitando al minimo i tempi di inattività e, di riflesso, le perdite.

Adottare soluzioni di #DisasterRecovery serve proprio a questo: ad evitare il disastro; anche se imbastire un sito di DR sperando di non doverlo mai usare può sembrare una spesa poco furba, ci protegge (comprereste un'auto senza airbag?).

Alessandro Banfi, Sales Manager di computer Design; su AFFARI & FINANZA, settimanale di economia, finanza, imprese e innovazione de La Repubblica parla del Disaster Recovery as a Service sviluppato da Computer Design e di come, contenendo i costi sia comunque possibile mantenere continuità operativa in ogni situazione.

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