Siamo tutti coinvolti

Siamo tutti coinvolti

Ieri sera, commentavamo con il consorte la sceneggiata di Trump e Kim su chi ce l'aveva più grosso. Mentre guardavamo le strette di mano tra questi due signori, mio marito, sottolineava come si potesse stringere la mano a uno che è sospettato di aver fatto uccidere il fratello, lo zio, la fidanzata e chissà quanti altri ancora.

Il Potere dei soldi, solo il potere dei soldi .

Lo stesso potere che ci porta a chiudere gli occhi davanti ai governi che si arricchiscono sfruttando la povera gente.

Dall'Africa alla Cina gli uomini rubano, uccidono, condannano a una vita di lavoro e di stenti milioni di uomini, donne e bambini sotto il silenzio indifferente di una società consumistica che sa inchinarsi solo davanti al Potere del dio Denaro.

A mammona, come diceva Gesù.

E mi torna in mente la saggezza latina: Pecunia non olet.

Nessuno può permettersi il lusso di scappare dalla propria terra in cerca di un futuro migliore, specialmente se povero e diseredato della Terra. Questi vanno cacciati a calci nel sedere. Mentre gli assassini, i criminali, quelli che calpestano i più elementari diritti degli uomini (istruzione, salute, benessere psico-fisico)vengono accolti coi tappeti rossi e sventolio di bandiere: "Siamo tutti coinvolti". Siamo tutti correi.

Ecco perché il popolo difende gli assassini, solo per i soldi.

Fermate il Mondo, voglio scendere!

Hanno già iniziato per portarsi avanti il lavoro. Per ora segatura al posto del cervello, il resto più avanti.

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