Sicurezza di additivi/aromi & ruolo delle scienze sensoriali nel successo di un prodotto

Sicurezza di additivi/aromi & ruolo delle scienze sensoriali nel successo di un prodotto

Additivi/Aromi

Gli additivi e gli aromi alimentari sono sostanze aggiunte ai cibi e alle bevande per migliorarne la conservazione, la freschezza, il gusto, la consistenza, l'aspetto, l'odore etc. Queste proprietà svolgono un ruolo fondamentale nell'aumentare l'attrattiva commerciale di un prodotto alimentare.

Additivi e aromi possono essere ottenuti tramite estrazione da fonti naturali (piante, animali, microrganismi ecc) oppure attraverso processi di sintesi e, prima di poter essere utilizzati per la produzione alimentare, devono essere valutati e approvati come sicuri. Questo compito è svolto dall'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), che ha anche la responsabilità di monitorare costantemente nuovi dati per garantire la loro sicurezza nel tempo.

Regolamentazione nell'UE

L'Unione Europea ha stabilito una serie di regolamenti rigorosi per garantire che l'uso di additivi e aromi alimentari negli alimenti e nelle bevande sia sicuro per i consumatori. I principali regolamenti includono:

  • Regolamento (CE) n. 1333/2008 sugli additivi alimentari: stabilisce le norme per l'uso di additivi negli alimenti e include un elenco di additivi autorizzati con le relative condizioni d'uso.
  • Regolamento (CE) n. 1334/2008 sugli aromi alimentari: definisce le norme per l'uso degli aromi negli alimenti, includendo una lista di aromi autorizzati.

Tuttavia, nonostante le normative vigenti, i risultati dei controlli ufficiali del 2022 e i dati sulla sicurezza alimentare dal 2023 ad oggi riguardanti l’ Italia, indicano diverse irregolarità circa l’ uso non conforme di queste sostanze in varie categorie di prodotto.

I risultati dei controlli ufficiali 2022 

L'analisi dei dati del 2022 (mercato italiano) ha evidenziato che l’ 87,5% delle non conformità (NC) è dovuto all'uso di additivi nei prodotti alimentari di origine animale. Nello specifico: 

  • Il maggior numero di NC riguarda l'uso di anidride solforosa/solfiti oltre i limiti consentiti nei prodotti ittici o all’uso fraudolento finalizzato a prolungare impropriamente la shelf- life dei prodotti.
  • È stata riscontrata l'aggiunta di acido ascorbico nel tonno per prolungare artificialmente la freschezza. (il reg. (UE) n. 2022/1923 ha fissato un livello massimo (LM) di acido ascorbico e suoi sali pari a 300 mg/kg su tonno).
  • Permane l'uso non autorizzato di nitrati nei prodotti carnei freschi per mascherarne lo stato di freschezza.
  • La percentuale di NC per edulcoranti è rimasta quasi invariata negli ultimi tre anni (10.8% nel 2022) con una sola NC per aspartame in prodotti di confetteria.
  • Non sono emerse criticità nel controllo dei requisiti di purezza degli additivi alimentari (controlli per metalli pesanti).
  • Il controllo degli aromi presi in considerazione, ha mostrato risultati positivi e conformi alla normativa vigente.

I dati di sicurezza alimentare dal 2023 

I dati di sicurezza alimentare dal 2023 ad oggi, evidenziano oltre 80 non conformità per additivi e aromi in diverse categorie di prodotto. L’ Italia figura tra i principali paesi responsabili delle irregolarità. 

Gli additivi e gli aromi, utilizzati in modo sicuro, rappresentano risorse preziose nel contesto delle scienze sensoriali, poiché aiutano le aziende a lanciare con successo nuovi prodotti sul mercato. 

Oltre a migliorare le caratteristiche degli alimenti, consentono alle aziende di riformulare i loro prodotti per adattarli alle preferenze culturali e ai requisiti dei diversi mercati internazionali (approccio di "lift and shift").

Il potere delle scienze sensoriali nel successo di un prodotto

Nel mondo del marketing di prodotto moderno, il potere delle scienze sensoriali sta emergendo come una risorsa fondamentale per influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori. Più che mai, le aziende stanno comprendendo l'importanza di creare non solo prodotti funzionali, ma esperienze sensoriali coinvolgenti che catturino l'attenzione e creino un legame emotivo con il consumatore. 

Le sensazioni che un consumatore sperimenta durante l'interazione con un prodotto possono avere un impatto significativo sulle sue percezioni e decisioni. La vista, l'udito, il tatto, l'olfatto e il gusto sono tutti sensi che possono essere stimolati attraverso il design, il packaging, la texture, il profumo e persino il suono di un prodotto. Alcuni esempi: 

Vista: Il Potere del Design

Il design visivo di un prodotto è spesso il primo punto di contatto con il consumatore. Colori, forme e grafiche possono trasmettere messaggi specifici e influenzare il modo in cui un prodotto viene percepito. Un packaging accattivante può suscitare curiosità e desiderio, spingendo il consumatore all’acquisto di un prodotto rispetto ad un altro.

Tocco: La Sensazione della Qualità

Il tocco di un prodotto di alta qualità può influenzare positivamente la nostra percezione generale di un prodotto così come la sua consistenza che gioca un ruolo fondamentale nel nostro benessere e nella soddisfazione del nostro palato. 

Olfatto: Il Potere del Profumo

L'olfatto è un senso potente che può evocare emozioni e ricordi. L'integrazione di profumi piacevoli in prodotti come gli alimenti, può migliorare l'esperienza sensoriale complessiva, rendendo il prodotto più memorabile e desiderabile.

Gusto: Sapore e Piacere

Il gusto riveste un'importanza cruciale che va ben oltre la semplice soddisfazione del palato. Un alimento non è solo nutrimento, ma anche esperienza sensoriale. Un cibo delizioso non si limita a essere gustoso, ma può trasmettere cultura, tradizione e identità culinaria. 

Udito: Il Suono dell'Eccellenza

Anche il suono può influenzare l'esperienza del consumatore. Il rumore rassicurante di una chiusura ermetica di alta qualità o il suono soddisfacente di un pacchetto che si apre possono contribuire alla percezione di prestigio e precisione del prodotto.

L'integrazione delle scienze sensoriali nel marketing di prodotto rappresenta un passo fondamentale per le aziende desiderose di ottimizzare l'esperienza del consumatore e distinguersi nel mercato competitivo. Questo approccio non si limita alla semplice raccolta di dati sensoriali, ma abbraccia un approccio olistico che unisce ricerca scientifica, creatività nel design e strategia di vendita. 

Per sfruttare appieno il potenziale delle scienze sensoriali, le aziende devono condurre test approfonditi per comprendere come i vari stimoli sensoriali influenzano le percezioni e le decisioni d'acquisto dei consumatori. Metodi come focus group, interviste e test di laboratorio consentono di analizzare in dettaglio le reazioni sensoriali dei consumatori, identificando gli elementi che stimolano positivamente l'interesse e l'attrazione. È cruciale anche adattarsi alle nuove tecnologie sensoriali per anticipare le aspettative dei consumatori e mantenersi competitivi nel mercato in continua evoluzione.                                                                                                                                           

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