Sicurezza Integrata nella Telemedicina
Un binomio necessario
Con l’avanzare veloce della tecnologia, le evidenze scientifiche alla base del ruolo della telemedicina sono sempre più importanti. Diversi studi stanno continuamente dimostrando come la telemedicina favorisca la continuità delle cure e ne riduce il costo, migliora l’autogestione del paziente e gli esiti clinici nel loro insieme, agevola il rapporto tra paziente - medico – struttura sanitaria favorendo la comunicazione.
Un concreto esempio ci viene dalle evidenze provenienti da 15 revisioni sistematiche pubblicate tra il 2003 e il 2013 che dimostrano come il telemonitoraggio dell’insufficienza cardiaca ha ridotto la mortalità per tutte le cause del 15%-40% e dei ricoveri per insufficienza cardiaca del 14%-36%. Un’altra revisione sistematica ha rilevato che, rispetto alle cure tradizionali, il telemonitoraggio dei pazienti con insufficienza cardiaca è stato associato ad una riduzione significativa dei costi, che vanno dall’1,6% al 68,3%.
La telemedicina può dare un supporto anche nell’identificare e prevenire gli errori correlati al trattamento tra visite cliniche successive. Questo dato è sostenuto da studi che hanno dimostrato una consistente riduzione della frequenza di errori di terapia medica mediante l’utilizzo di consulti in videochiamata o videoconferenza in tempo reale tra i medici dei dipartimenti di emergenza in aree rurali e quelli pediatrici di un grande centro medico, per gestire il trattamento di bambini con gravi malattie o ferite in otto dipartimenti di emergenza in aree rurali della California.
L’aspetto su cui si deve porre la dovuta attenzione e considerazione riguarda invece le applicazioni di programmi di sorveglianza attraverso la telemedicina che possono rilevare eventi avversi legati al trattamento che potrebbero altrimenti passare inosservati. Parliamo di contaminazioni degli ambienti o accessi abusivi negli spazi dedicati, accessi agli impianti e postazioni, ai farmaci ecc… Questo tipo di supporto operativo svolto dalle Piattaforme di sicurezza integrate rappresenta la vera novità del settore soprattutto laddove la sicurezza non è garantita o gestita in modo adeguato.
Sicurezza e Telemedicina la nuova frontiera delle piattaforme integrate
Sono quindi molti gli studi da noi presi in esame che creano un insieme di evidenze a supporto di un impatto positivo della telemedicina sugli outcome dei pazienti, in particolare nella gestione dell’insufficienza cardiaca. Rimane invece “scoperto” il punto riguardante l’impatto della telemedicina sulla sicurezza nel suo insieme poiché richiede specifiche competenze del settore della sicurezza integrata (safety, security, gestione, analisi e protezione dei dati) sia logica che fisica, settore che risulta meno diffuso e che invece deve sempre piu' occuparsi della riduzione e/o mitigazione dei rischi anche in questo settore che manifesta non poche preoccupazioni soprattutto per la gestione dei flussi informativi.
Dobbiamo rassegnarci all’idea che, anche alle nuove tecnologie ed ai modelli di cura, sono associati dei rischi. La telemedicina ha dimostrato molti effetti positivi sulla cure. Piuttosto che criticare ed osteggiare l’avanzata del progresso, dedichiamoci alla prevenzione e quindi allo studio sul “come migliorare la sicurezza” in modo costante ed efficace, cosa che si potrebbe fare a partire dal momento della progettazione del servizio, prendendo in considerazione l’intero Sistema di Sicurezza che andrà a gestire i flussi informativi, svolgendo una adeguata analisi dei rischi con relativo assessment di sicurezza.
Non deve spaventare la crescita progressiva - a cui si assiste - di applicazioni "mobili" anche nel settore sanitario e medico, occorre piuttosto contestualizzare la loro operatività nello scenario e nel Sistema di sicurezza implementato. Il giusto connubio tra sicurezza e telemedicina consentirà di “delimitare e meglio definire” il limite operativo dei programmatori, come dei medici, nello sviluppo ed utilizzo delle migliori applicazioni mobili. Nel suo insieme, la telemedicina sta migliorando la salute dei pazienti e ha la speranza di rivoluzionare l’erogazione dell’assistenza sanitaria. È quindi necessario aumentare gli sforzi di ricerca per valutare l’impatto della telemedicina sulla sicurezza nella sua totalità e nell’intera filiera del servizio.