Sicuro di quello che dici?
Premessa
Anche in questo post propongo consigli sul sito, su come renderlo fruibile ed interessante.
Il concetto base, cento volte da ribadire, è che per farti vedere, apprezzare, seguire, devi dare contenuti. Vantaggi. Emozioni. Risposte alla domanda latente e fondamentale:
“Perché dovrei cambiare il mio attuale medico dentista con te”?
Ci ho scritto un libro, ma soprattutto ci ho dedicato decenni di corsi per arrivare al concetto del Marketing Tucentrico: in cui il centro dell’attenzione e delle conseguente attività non sei tu, ma il potenziale cliente.
Anche o forse soprattutto nel sito e nei suoi testi la prima regola è togliere qualche decina di IO e di NOI per sostituirli con TU o LEI.
PC vs smartphone
Speravo non doverlo ricordare, ma una marea di siti è ancora illeggibile o inadatta se visualizzata con lo smartphone. Nel 90% dei casi lo fai anche tu: non si guarda più un sito dal PC, praticamente lo si fa ormai solo sullo smartphone. Per cui se lo stai costruendo è lì che lo devi esaminare e valutare, se già lo hai è lì che devi controllare la leggibilità.
Non è solo questione tecnica del webmaster adattare il sito ai due ambienti, PC e smartphone, è l’utilizzo dell’utente che è completamente diverso. A partire dallo strumento usato per navigarlo: nel PC usi il mouse, nello smartphone le dita. Cambia tutto!
Lo smartphone si scorre istintivamente in verticale, per cui tutte le informazioni importanti devono essere contenute in questa prima lunga pagina, che non è neppur più definibile come una home.
Tutto il primo scorrimento è una home.
Il resto è more, info accessorie più o meno importanti, non basilari.
Ne consegue che basilare è individuare quali siano tali informazioni, per non fare scorrere decine di pagine ininfluenti e perdere il focus sui messaggi prioritari.
Informazioni top ed accessorie.
Le informazioni TOP sono quelle che l’utente coglie scrollando inizialmente il tuo sito. È ovvio che se sbagli a scegliere le TOP e non trova risposta alla sua ricerca questo non va bene.
Perché nel migliore dei casi lo costringi a smanettare, nel peggiore non trova, si stufa, ti lascia.
(A costo di essere ripetitivo lo ribadisco, la domanda è sempre sono una: perché scegliere te?)
Ovviamente abbiamo lavorato molto con IDG per capire cosa inserire in una scheda massivamente funzionale nella fornitura dei dati, guarda questo esempio e capisci cosa intendo dire.
La prima informazione TOP presente su IDG è anche quella che faccio titanica fatica a fare digerire ai titolari di studio e che quasi mai appare potente nel loro sito: la definisco l’eccellenza dello studio.
Perché ogni volta che chiedo:
Consigliati da LinkedIn
ma voi dov’è che siete eccellenti?
Sento come risposta generica: in tutto.
O se va bene: io in implantologia, ma il mio collega in ortodonzia è speciale.
O sei l’eccezione, hai creato i Beatles del dentale, oppure è pia illusione che il tuo studio sia la migliore scelta possibile nel curare le carie, mettere gli impianti, raddrizzare i denti, fare gli innesti d’osso o inserire faccette.
E parlo solo delle prestazioni, poi vi sono i servizi: chi opera con il microscopio, utilizza il LASER o lo scanner digitale manifesta un'attenzione diversa sia al paziente, sia al cliente.
Io per esempio faccio fatica ad immaginare come Grande Pedodonzista chi non possiede l’analgesia sedativa in studio. Ho scelto un indicatore discutibile? Forse, ma con una sua logica ed altrettanta emozione.
La sintesi è una virtù
Un esempio solo, tra le tante cose che ingolfano inutilmente un sito.
Credi che visualizzare e conoscere il tuo curriculum sia importante? Che capire nelle tre pagine che lo compongono quanti corsi hai fatto sia fondamentale, che i pazienti lo leggano con avidità? Allora mettilo, ma con due avvertenze.
Primo: non in prima battuta, nello scroll iniziale, secondo: controlla quante volte quella pagina viene aperta (te lo dice Google).
Un curriculum accattivante può consistere anche solo in una decina di righe: basta che non siano solo auto celebrative:
io ho fatto questo, per cui sono figo,
ma abbiano invece un tono TUcentrico, vedi se ti interessa:
se vuoi conoscere le decine di corsi che ho fatto sull’implantologia leggi qui, link, sappi che avrai in me una persona sempre aggiornata per garantirti il meglio.
(Se non ti piace la frase hai ragione, ho messo solo il concetto. Il copy si paga, chiamane uno bravo e utilizzalo al meglio).
Concludendo
Ti sembra che vi siano spunti per ridare un occhiata al tuo sito e innestare qualche miglioramento attrattivo?
Oppure per capire che IDG, Il Dentista Giusto, può essere una prima soluzione efficace ed attrattiva per farti trovare?
Allora hai investito bene questi quattro minuti, alla prossima
Gaetano