Sii tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
Sii il miracolo che vuoi vedere avvenire nel mondo.
Detta così potrebbe essere una frase riciclata. Come capirete nella vita contano i fatti non le parole. Uso questa frase, per poi descrivere una promessa che ho fatto a me stesso e di conseguenza ad una persona che voglio bene. Ho visto gli effetti dell'alcool su questa persona e diciamo l'ho obbligata a smettere di bere. La dittatura non serve a nulla. Ovvero almeno che non la seguo 24/24 7/7 posso fare in modo che non beve. Poi alla fine appena mi giro, va in un bar e gli servono degli alcolici. In teoria, se siamo moralisti e non falsi moralisti, colui che serve la bibita alcolica potrebbe anche dire stop. Ma la democrazia viene in nostro aiuto in senso metaforico. Nel senso che una volta compiuti i 18 anni una persona è libera di bere fino a quanto il suo corpo riesce a reggere. Come ben sapete bere fa male. Non è che mangiare schifezze faccia bene. Quindi non sta a me giudicare. Ma visto che ci tengo a questa persona anche se è strana come carattere e forse la conosco da poco non riesco a fare una vera e propria analisi del suo carattere. Forse perchè è l'alcool a parlare. Voglio mettere in atto quello che ha detto Ghandi. Ovvero sii il miracolo che vuoi vedere nel mondo. Adesso non so se era l'alcool a parlare o questa persona. Alla fine abbiamo scommesso (senza rogito), che se perdevo 20 kg questa persona smette di bere. Diciamo che alla fine mi ha incastrato. Furba questa persona. Adesso scherzando posso dire «cara persona fatti venire la cirrosi epatica chi se ne importa». Ma visto che ormai ho cominciato un cammino mio e suo non posso tornare indietro. Poi ho delle persone anche in famiglia che parlano solo e alla fine non mantengono le promesse. Diciamo che quest'ultima cosa mi ha fatto iniziare una sfida all'ultima goccia di acqua (visto che per dimagrire serve l'acqua) e fino all'ultima goccia di alcool per questa persona. A dire il vero a sua insaputa, mi sono anche informato per un centro di recupero. Non mi va di esportarla in un centro Svizzero. Stare circa 530 miglia lontano da tutti e tutto non è il massimo a mio avviso. Quindi preferisco mettermi in gioco e aiutare questa persona. Ho scoperto che come me ha un percorso di vita un po' arzigogolato. (Solo il termine lascia immaginare). Sono andato a controllare se si scriveva così. Si, si scrive così. Un termine che mi è rimasto in mente proprio per la difficoltà di pronuncia. Ho scritto questo articolo che oltre a questa persona vorrei aiutare anche in forma anonima le persone che come me sfogano i loro dolori nel cibo e nell'alcool. A volte spesso capita di stare male e fare tante puzzette (segno che non ho una buona alimentazione), e poche volte vomitare anche io. Da qualche parte si deve pure cominciare. Ho deciso di impegnarmi (ovvero io stesso di dare il buon esempio) e dichiararlo apertamente sui social. Visto che mettendo l'artcolo sui social esce il mio nome e cognome chi vuole seguirmi può farlo anche in privato. Magari se si forma il numero minimo di persone nel senso che non siamo io e questa persona soltanto posso anche creare un gruppo Telegram e magari discutiamo anonimamente dei nostri problemi e cerchiamo uno con l'altro di aiutarci. Purtroppo da soli auto aiutarsi (ammesso che esista questo termine), è difficilissimo. Anche io sto avendo i miei disagi. Ho promesso che sarei dimagrito e di non mangiare più schifezze tipo fastfood. oggi per esempio prepararmi la colazione a casa non è il massimo. Io amo il cornetto pieno di sugna e di grasso che mi fa male. L'altra volta ho ordinato una pizza e invece di ordinare quella completa ho ordinato una semplice margherita. L'altra volta dovevo ordinare di nuovo al fast food e invece di farlo ho preparato una bella camomilla. Per gli altri potrebbe essere stupido quello che sto facendo ma per me è un grosso sacrificio. Adesso lo scoglio più pesante che dovrò affrontare come promessa è quella della pita greca. Ogni venerdi sabato e domenica per affogare i miei problemi di vario genere vado a mangiare una schifezza greca. All'inizio quando ho preso quest'abitudine, mi sentivo male. Ora che come ho detto prima ci ho fatto l'abitudine, basta che ci bevo una coca-cola sopra, faccio un bel ruttino e non mi sento per niente male. Quando poi cominci a mangiarla più volte a settimana li si che ti senti male con lo stomaco e non riesci neanche a dormire bene e sentirti appesantito. Diciamo che già mangiavo come un maiale, poi si è messo il fatto che un po' per gioco un po' per fare il buffone con gli amici anche io ho cominciato a bere. Allora ho deciso di dire stop alle telefonate. In birreria, che una ragazza che si fa chiamare «la zia», che dice che non bere è un eresia. Si comincia con una pinta, e poi alla fine si finisce con un gallone. Poi se il tuo stomaco regge si può finire anche con un barile. Diciamo che Leonardo ed Emanuele, se noi beviamo un gallone di birra ci fa soci onorari. Per chi non l'avesse capito quelle due persone che ho elencato prima sono i proprietari del locale.
Oltre alla dipendenza fisica, che per fortuna io non ho avuto ancora ma spero che non mi capiti, è anche questione di abitudine. Io sono ancora a livello pinta. Ovvero ci vuole molto per fare level up (livello successivo). Prendo mezza pinta, e non riesco a finirla tutta senza averne voglia di berne altra. Il problema che l'altra volta ho fatto level up. Nel senso che ordino direttamente mezza pinta. Quindi il livello successivo sarebbe gallone. E se riesco a reggere 8 bicchieri da mezza pinta ho superato tra virgolette il livello. Ma io a quel livello non ci voglio arrivare.
Ho scoperto che ci vogliono solo 10 passi per cambiare abitudini.
Scegli un obbiettivo:
Senza un buon obbiettivo finale, non si arriva da nessuna parte. Quindi io adesso parlo di me e do le mie risposte di perchè ho fatto questa scelta di cambiare abitudini. Adesso vedendo com'è butto la dipendenza di qualcosa, ho deciso come prima cosa di cambiare vita e cominciare per me. Poi ho deciso di aiutare questa persona a smettere di bere. Ma giustamente se non mi metto io in prima fila a dare il buon esempio come può questa persona/e seguirmi e ascoltare quello che dico. Quindi se riesco a dimagrire, diciamo che devo ringraziare questa persona. Il mio obbiettivo allora è dimagrare 20 kg entro luglio.
Indaga a fondo il motivo:
Per scherzare potrei dire che l'ho fatto per una scommessa. I latini dicevano in vino veritas. Adesso non so se vale anche con l'alcool in generale. Di soliti gli antichi latini non sbagliano mai. Ho notato il suo carattere docile quando questa persona beve. Diciamo che cambia a seconda di quello che beve. «Dimmi cosa bevi e io ti dirò chi sei» potrebbe essere un nuovo titolo per un trattato di psicologia a quanto pare. A quanto pare ci sono più motivi di perchè sto facendo questo. Il primo è quello di aiutare questa persona, il secondo è perchè forse è arrivato il momento di fare una sana e corretta alimentazione e forse c'è anche un terzo. Ovvero di aumentare la mia autostima proponendomi degli auto obbiettivi (amesso che esista questo termine).
Fissa il risultato
Questa cosa è sempre utile. Immaginare come saresti se il tuo obbiettivo va in porto. Io già un immagine di me più atletico, più veloce e meno pigro. Ho anche un altra immagine di me che non devo andare più in negozi e accettare quello che rimane di taglie grandi. Almeno ho più scelta in felpe che mi piacciono. Io sono il tipo da felpa proprio perchè per chi mi conosce sa che camicie e pul over non sono per me. Quando sono andato in tribunale per scelta (obbligata), visto che si parla tanto di democrazia, sono stato un disastro. Nel senso che mettendomi una camicia e un pull over e pantaloni larghi, diciamo che quando mi sedevo si notava la marca del mio intimo. Quindi solo questo potrebbe spingermi a cambiare.
Fissati una data di scadenza.
Questa è un ottima idea per non rimandare il tuo obbiettivo. Diciamo che quando ha parlato l'alcool mi abbuona anche 15 giorni. Quindi entro la metà di luglio dovrei aver raggiunto il mio peso attuale meno 20 kg. Per motivi davvero imbarazzanti preferisco non dichiarare il mio peso.
Procedi per gradi (passo per passo).
Detta così procedere per gradi, visto il nostro problema dell'alcoool potrebbe essere un po' ambigua. Quindi diciamo procedi passo per passo. Roma non fu creata in due giorni. Adesso non dobbiamo costruire una città che rimarrà nella storia come la città eterna, ma sempre dobbiamo procedere passo passo. Tutto è subito è semppre sbagliato. Anche se io sono il tipo appena descritto. A volte non si può avere tutto e subito. Quindi meglio passo per passo. Magari a rate. Magari domani mattina posso mettermi camicie taglia L. Pantaloni mi accontento anche di taglia 48. Anzi il mio sogno proibito sarebbe anche XS. Però poi dovrei andare solo in galera per dimagrire così tanto. C'è una persona che ha vissuto questa esperienza ha perso 18 Kg in un annetto di reclusione.
Sostituire con' altra abitudine
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Questo è un passo un po' complicato da fare. Secondo me si potrebbe anche saltare. Come fai a sostituire una pita greca con qualche altra cosa se non il digiuno. Al massimo la posso sostituire con una tisana ma non penso abbia lo stesso effetto.
Cambia il linguaggio
Questa cosa è vera automaticamente. Nel senso che se non bevi, certo non ti mangi le parole oppure comprendi a pieno quello che una persona vuole dirti. E non parli di certo a rallentatore e dicendo cose senza senso. Nel senso dire «solo una birretta» che fa certo ti fa allontanare di più dal tuo obbiettivo. Quindi bisogna dire a se stessi «basta con l'alcool» Cosi va meglio. O nel mio caso basta con cibo greco tossico e pieno di roba al plutonio. Una volta stavo talmente male che mi pare che brillavo al buio. Adesso non so se era una mia impressione o l'effetto di quello che ho mangiato in quella bettola.
Modifica il tuo ambiente.
Questa cosa è complicata ma se siamo arrivati fino a qua possiamo affrontare anche questo. Dobbiamo cambiare abitudini e riti. Magari se beviamo in birreria possiamo portarci una bottiglietta d'acqua in modo da bere quello e non l'alcool. Oppure magari evitare di andarci proprio. O magari rimanere fuori e distrarci con qualche altra cosa che non sia l'alcool. Sono io che ci vado a mangiare la pita. Quindi posso anche cambiare ambiente e mangiare prima oppure ingozzarmi d'acqua o trovare un altro sostituto. Tipo che ne so mangio a casa in modo da non aver fame.
Trova alleati.
Questo già lo facevo ma nel senso opposto di quello che interessa. Ovvero cercavo amici al quale piace la pita greca. Ma a quanto pare, non piace a nessuno. Sono l'unico cliente migliore la dentro. Non ho ancora capito come possa campare. Adesso ho capito come mai la pita è aumentata. Adesso che ci penso quanto sono cretino. Non solo è aumentata l'ho pure pagata di più per una cosa che a lungo andare mi fa solo male. Adesso che ho visto che in Italia ci sono il 28 per cento di obesi, possibile che sui i social non trovo circa 16 persone obese come me che vogliono dimagrire. Oppure circa 9000 persone che sono alcoliste. Altrimenti in mancanza di questo non mi resta che mantenere la promessa fatta all'inizio e fare tutto da solo. Ma come ho detto nelle pagine precedenti, da soli non è affatto facile. Quindi apprezzate l'impegno.
Festeggia i tuoi successi.
Questo è l'ultimo passo. Bisogna festeggiare poco poco con una cosa che piace. Magari appena scendo di un kilo, inizio a comprarmi con i soldi risparmiati una penna particola che desidero da tempo. Io amo tutto ciò che riguarda la cartoleria. Quindi per farmi felice basta anche una scatola di evidenziatori per farla in breve. Oppure una matita dalla forma particolare e dal prezzo effimero.
Conclusione:
Per concludere, adesso che ho messo nero su bianco i passi da seguire, dopo me li copio (potete non farlo), su un pezzo di carta e me li appendo nel bagno in modo che ogni giorno quando mi faccio la barba, mi ricordo la promessa che ho fatto a me stesso e alla persona che voglio bene. Anzi adesso che ci penso, posso anche comprami un bel jeans una taglia in meno per festeggiare il mio successo. Ho una stanza piena di penne e pennarelli. Per quello che spendo in pite greche, almeno due volte a settimane se non di più vado a rifarmi l'armadio. Circa una trentina di euro a settimana. Con cento euro forse due pantaloni li riesco a comprare. Togliendo anche i soldi della colazione e aspettando fino a luglio posso cambiarmi pantalone ogni giorno.
Chi mi vuole seguire o chi vuole cambiare abitudine, o raccontare perchè sfoga i problemi in alcool, sigarette o mangiare come nel mio caso, mi può contattare in privato e magari vediamo se riusciamo a risolvere i problemi. Dicono che l'acqua sia la soluzione a tutti i problemi. Problemi con la pelle (acqua), problemi con la digestione (acqua), problemi con qualcuno (acqua). (Nel senso che invece di sparare le persone che odi le puoi affogare). Potrebbe anche essere un altro modo di vedere le cose.
Questione di punti di vista. Speriamo che non tutti seguono questa teoria altrimenti gli imprenditori furbi ci aumentano anche il prezzo dell'acqua.
Scherzi a parte, un' idea sarebbe quella di portarsi delle borracce ed evitare di comprare bottigliette d'acqua che poi finiscono nel mare e inquinano solo l'ambiente.
Siete pronti alla sfida con voi stessi?