Social: dati luglio 2022
Dopo l'aggiornamento sui dati del 2021, arriva il report #WearesociaI sul semestre appena trascorso a livello globale.
Il Web e i social ci hanno abituati a trasformazioni repentine a cui l'utente deve abituarsi velocemente.
Grazie a una crescita di 66 milioni di persone negli ultimi 12 mesi (+0,8%), la popolazione mondiale raggiunge quota 7,98 miliardi a Luglio 2002.
Il 67% della popolazione (5,34 miliardi, 93 milioni più di 12 mesi fa) utilizza device mobili, e 4 su 5 di questi sono smartphone.
Negli ultimi mesi, la penetrazione di internet supera oggi il 63%.
Ancora più importante la crescita degli utenti delle piattaforme social: 227 milioni di nuovi utenti negli ultimi mesi portano il totale a 4,7 miliardi.
I trend attuali ci portano a ipotizzare che due terzi della popolazione mondiale dovrebbe essere online intorno a questo periodo (Luglio/Agosto) nel 2023, e poco dopo gli utenti social dovrebbero superare quota 60% della popolazione mondiale.
Secondo il recente report del RISJ, 3 persone su 5 seguono le news in televisione, ma 4 su 5 lo fanno attraverso canali digitali. I canali social sono fonte di informazione per quasi 3 persone su 5 a livello globale, contro l’1 su 4 circa di stampa cartacea e radio.
Le donne sono allo stesso tempo più propense ad informarsi tramite i canali social, e meno propense a farlo sulla carta stampata. E sempre i social vedono un’ampia divergenza nell’utilizzo per accedere a contenuti di news, dal 82% del Kenya al 28% del Giappone.
Incrociando i dati di Reuters con quelli di GWI, sembra che le persone più giovani non abbiano in mente primariamente le news come motivo per visitare le piattaforme social, ma “una volta lì” sono volentieri ingaggiati da questo tipo di contenuto.
Facebook sembra dominare questo angolo di mondo, seguito da YouTube (con uno skew sugli uomini). Al terzo posto, forse sorprendentemente, viene citato WhatsApp come fonte di news, da questa tendenza nasce il New Market model da me ideato.
Consigliati da LinkedIn
Rimane non particolarmente positivo il percepito, da parte dell’utenza, di chi le news le diffonde: solo 2 persone su 5 dichiarano di fidarsi del più delle notizie, il più delle volte.
Il trittico di Meta composto da Facebook, Whatsapp e Instagram chiude la “top 5”, ed è difficile glissare sul gap tra TikTok e Instagram, che in parte a casa Meta probabilmente sperano di colmare anche attraverso un recente push dei reels e ad una nuova esperienza di fruizione.
Rimane tuttavia relativamente basso il tasso di utenti TikTok che contribuiscono con dei loro contenuti: solo il 35%, contro il 43% degli utenti Snapchat, il 65% di Facebook, il 70% di Instagram.
Facebook non è morto. L’ad reach è cresciuta del 1,2% tra Aprile e Giugno, portando la global advertising audience a 2,17 miliardi di persone.
Per contesto, la piattaforma è cresciuta di oltre 2,6 miliardi di persone dai primi titoli che parlavano di un Facebook Exodus, nel lontano 2009, quando gli utenti erano 350 milioni.
Chiaramente non è tutto oro ciò che luccica, e i trend di crescita di Facebook sono, sì, in calo, specie se confrontati a quelli di TikTok, che però (tramite strumenti adv) raggiunge la metà delle persone sopra i 18 anni rispetto a Facebook.
Sono, questi, discorsi sui numeri, che però sono solo parte della storia. È infatti il caso di sottolineare come la maggior parte delle persone (sempre Cina esclusa) utilizzano sia Facebook sia TikTok. E non solo, infatti la media globale è di 7,4 piattaforme social utilizzate dall’utente medio ogni mese, ma il calo esiste ed è reale.
Un dato interessante è dato dalla Crescita soprattutto l’offerta di Meta del formato Reels, che oggi consente di raggiungere 473 milioni di utenti su Facebook e 755 milioni di utenti su Instagram, incrementi trimestre-su-trimestre del 280% e del 10% rispettivamente, con un leggero overindex della demografica maschile, sia su Facebook sia su Instagram.
Cresce di circa il 25% year-on-year Telegram, che conta oggi 700 milioni di utenti attivi al mese, e anche Snapchat se la passa bene, forte di una crescita annuale del 20%, vale a dire un incremento di utenti di circa 100 milioni rispetto all’anno scorso.
Come sempre, ti aggiorno in tempo reale sul mondo della comunicazione.
A presto! :)