Sono fermamente convinto che chi a creato la musica aveva in mente l'eternità.
Qual è la caratteristica principale del bravo pianista?
La sua capacità di far “cantare” lo strumento.
Il pianoforte è fondamentalmente uno strumento a percussione. Quando viene suonata una nota, il volume del suono diminuisce fino a dissolversi, contrariamente a quanto avviene, ad esempio, nel caso di strumenti a fiato o della voce umana, in cui una nota può essere tenuta o addirittura aumentata di volume.
Il difficile per un pianista è superare la tendenza del suono a spegnersi. Ci si riesce con abili movimenti delle dita e del polso, nonché il contemporaneo uso del pedale di destra, che prolunga il suono della nota e ne cambia il timbro.
Quando un pianista diventa padrone di queste complesse tecniche, riesce a far suonare il pianoforte come un flauto, un corno o addirittura come un’intera orchestra. È anche in grado di imitare lo strumento più raffinato che esista: la voce umana.
La musica è il linguaggio che meglio riesce a esprimere ed evocare sentimenti che sono difficili, se non addirittura impossibili, da trasmettere a parole.
Sono fermamente convinto che chi a creato la musica aveva in mente l'eternità.