SONO IMPORTANTI LE SOFT SKILLS?
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SONO IMPORTANTI LE SOFT SKILLS?

Una ricerca afferma che l’89% delle assunzioni risulta sbagliato per la mancanza di personalità o di motivazione da parte del candidato, spesso proprio a causa del mancato approfondimento sulle soft skills (fonte Leadership IQ e LinkedIn Global Talent Trends 2019).

Quindi la valutazione delle soft skills, spesso, può fare la differenza e risultare decisiva per scegliere il candidato migliore e portare a termine con successo l’intero processo di recruitment.

Se sei un imprenditore sai bene come vengono “scelte” le persone in azienda!

La bella notizia è che tutti possono potenziare le proprie soft skills ed è per questo motivo che ho progettata e realizzata l’accademia Italiana Soft Skills (www.softskillsitalia.com) che ha come obiettivo quello di migliorare il benessere organizzativo, il clima aziendale, gli organigrammi relazionali e aumentare la produttività comunicazionale

Cosa vuol dire il temine soft skills, qual è esattamente la definizione o traduzione di questo termine?

Sono particolari abilità, (sono tradotte come competenze trasversali) che rappresentano le qualità personali, caratteristiche attitudinali, di una risorsa o di un candidato o di un collaboratore: sono i tratti del carattere, gli attributi personali, le capacità comunicative, la capacità di lavorare con altre persone, le capacità di ascolto o di risolvere problemi e tutta quella serie di segnali che potrebbero facilitare il successo sul lavoro.

Esistono due famiglie di competenze trasversali

–         Competenze trasversali interne: sono le competenze attraverso le quali si percepisce e si interagisce con sé stessi
Competenze trasversali esterne: sono le competenze attraverso le quali si percepisce e si interagisce con gli altri

Nella nostra Accademia, ad esempio, dedichiamo nella parte comunicazionale anche una sezione dedicata alle domande “trigger” cioè quelle domande “potenti” che fanno scoprire le soft skills del candidato o di un collaboratore, ma facciamo esempi concreti

Voglio capire o valutare
l’attitudine alla leadership:

Quali sono le persone con le quali hai avuto il miglior approccio di collaborazione?

Quali caratteristiche dovrebbero avere le persone con le quali hai questi “migliori approcci”?

Se fossi un supereroe, chi saresti?

Mi racconti di un progetto in cui ha assunto la guida?

Quando serve e se dovesse servire come aiutI i Tuoi colleghi/collaboratori a sviluppare le proprie competenze?

Voglio capire o valutare
il problem solving:

Quando hai avuto una problematica improvvisa quali processi innovativi hai intrapreso per risolverla?

Se dovessi avere 500 mail nella tua casella di posta e hai un’ora di tempo, come gestiresti la coda di mail?

Quante volte si sovrappongono le lancette dell’orologio nell’arco di una giornata?

Come ti sei approcciato a un progetto dove hai capito che il tuo metodo abituale non avrebbe funzionato?

Voglio capire o valutare
la perseveranza:

Quando potresti renderti conto di abbandonare un’idea o un progetto?

Cosa ti rende ansioso sul lavoro?

Come reagisci se arrivano una serie di risposte negative?

Come definiresti un fallimento?

Voglio capire o valutare
la curiosità:

Ti mantieni aggiornato nel tuo settore? Come cerchi le novità?

Cosa fai per migliorare la tua specializzazione nella professione?

Qual è il metodo di apprendimento che utilizzi?

Sai qualcosa, qualche curiosità, della nostra azienda?

C’è una premessa teorica da ricordare quando stiamo per valutare le soft skills.

Una competenza si traduce in un comportamento.

Se sei arrivato fin qui è molto probabile che tu abbia uno di questi due scopi:

  • selezionare la persona più adatta per un ruolo
  • sviluppare le soft skills di qualcuno, o le tue!

Bisogna partire da due premesse

  1. la consapevolezza di quanto siano importanti le soft skills
  2. metodi più adatti per misurarle (ad esempio assessment, development centre, Structogram®, repertory grid e 360° feedback)

Il potenziamento delle soft skills è un tema “strategico” per la crescita e per generare il benessere organizzativo e la prosperità del clima aziendale

4 passi corretti per
valutare le soft skills

1.   Avere chiaro il principio di fondo che viene spesso trascurato e cioè che grazie alla cura e all’allenamento delle soft skills vai a potenziare anche le tue capacità tecniche (hard skills)

Le soft skills sono quelle competenze trasvesali (comunicazione, leaership intelligenza emotiva) che amplificano le hard skills cioè le tue competenze tecniche.

Ragioniamo sui seguenti termini:

  • Conoscenza sapere le cose
  • Abilità saper fare le cose
  • Competenze saper fare le cose nel modo giusto
  • Competenze trasversali saper fare le cose nel modo giusto e nel momento giusto

In sintesi le soft skills hanno elevate dosi di capacità (saper fare). Le conoscenze non bastano. Quindi non basta aver letto libri o fatto corsi. Nell’Accademia si studiano i protocolli e non i concetti fine a se stessi.

2.   “Isolare” e chiarire bene quali sono le soft skill che vuoi valutare

comunicazione efficace non significa solo una buona comunicazione, ma devo distinguere tra doti empatiche, ascolto attivo, comunicazione non violenta o efficace ed altro ancora.

Perché una persona può essere efficace nell’ascolto e poco efficace nell’empatia

3.   Trovare gli indicatori comportamentali (modello di competenze)

Ad esempio voglio misurare la capacità di richiamare l’attenzione dell’interlocutore oppure di come presentare in modo chiaro il messaggio.

Il misuratore deve poter “misurare” il comportamento ad esempio:

la persona cattura l’interesse dell’interlocutore nei modi opportuni?

Oppure è efficace nel catturare l’attenzione dell’interlocutore?

Lo fa in modo efficace?

  • Insomma bisogna catturare e misurare l’essenza del comportamento
  • Chiedersi lo fa abilmente lo fa frequentemente ecc

E questo processo lo possiamo applicare su tutte le altre soft skills

4.   Valutare quanto il comportamento effettivo della persona si avvicina agli indicatori

Per un’osservazione diretta la nostra Accademia utilizza strumenti, che misurano i “driver genetici” del comportamento: sono indicatori di personalità e del temperamento. Cosa spinge una persona ad avere modi di pensare, di lavorare, di relazionarsi con altri e perché sono diversi dai nostri.

Sul sito www.thebraincode.it hai una lunga spiegazione in merito

Spero di essere stato utile e se me lo permetti ti lancio un piccolo suggerimento finale:

fai sempre un selfie sulle tue soft skills per ogni periodo lavorativo che non superi i sei mesi di tempo.

Con stima

Gianluca Bucci

www.gianlucabucci.it

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